Il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, ha affermato che gli avvelenamenti di centinaia di studentesse iraniane fanno parte di un complotto ordito dai nemici dell’Iran per causare problemi nelle strade, nei mercati e nelle scuole al fine di provocare rabbia tra gli iraniani. Tuttavia, i video diffusi dall’attivista Masih Alinejad hanno dimostrato la gravità della situazione in cui le ragazze intossicate hanno necessitato di interventi di ambulanze e molte sono state ricoverate in ospedale.
Secondo il viceministro della Salute, gli avvelenamenti sono stati perpetrati intenzionalmente da esponenti dell’estremismo religioso per dissuadere le ragazze dall’istruzione. I genitori delle studentesse hanno chiesto la fine di questa barbarie, e il governo ha assicurato che sta affrontando il problema e informerà costantemente sulle indagini e sui risultati. Tuttavia, non è stato ancora chiarito chi siano i responsabili delle intossicazioni, e gli attivisti ritengono che possano essere una vendetta per la partecipazione delle studentesse alle proteste contro il governo.
La situazione rimane critica, e gli attivisti per i diritti umani e le organizzazioni internazionali hanno condannato gli attacchi e chiesto un’azione decisa da parte delle autorità per porre fine a questo crimine contro le studentesse.
Questa vicenda degli avvelenamenti nelle scuole femminili in Iran mette in luce il sistema di oppressione e discriminazione che molte donne iraniane devono affrontare ogni giorno. L’educazione delle ragazze è vista da alcuni estremisti religiosi come una minaccia alla stabilità del regime e alla cultura tradizionale iraniana. Tuttavia, le donne iraniane continuano a lottare per i loro diritti e a difendere il loro diritto all’istruzione e all’uguaglianza di genere.
E’ importante evidenziare la gravità della situazione degli avvelenamenti nelle scuole femminili iraniane e condannare il crimine contro le studentesse. Inoltre, è essenziale porre l’accento sulla lotta delle donne iraniane per i loro diritti e la loro uguaglianza di genere, non solo in ambito educativo ma in tutti gli aspetti della società iraniana. Infine, è importante promuovere l’azione internazionale per porre fine a queste violenze e sostenere la lotta delle donne iraniane per i loro diritti umani fondamentali.
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