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Tirocinante no vax viene sospeso e fa ricorso contro Unipa: a breve risponderà la Corte Costituzionale 

Spesso capita di sentir parlare di legittimità e costituzionalità dell’obbligo vaccinale anche a sproposito. Questa volta è uno studente di Unipa, che frequenta il terzo anno di Infermeristica, a essere protagonista di una battaglia legale contro il suo stesso ateneo. Il fatto è stato riportato da Palermo Today con un articolo di Sandra Figliuolo.

L’Università di Palermo ha deciso di sospendere il tirocinio al giovane studente a causa della mancata vaccinazione. Infatti rispetto a tutti gli altri corsi di studio, il corso di Infermieristica richiede per una parte di corso l’obbligo vaccinale e no l’obbligo di Green Pass base (come per le lezioni), dato che lo studente/ tirocinante lavora a tutti gli effetti nell’equipe sanitaria del Policlinico di Palermo. Tra l’altro proprio al terzo anno si raggiunge il monte ore più alto del corso di studi triennale. 


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Tirocinante no vax viene sospeso e fa ricorso contro Unipa

Già il Tar di Palermo aveva respinto il ricorso dello studente sulla scelta dell’ateneo. Ma ora dovrebbe arrivare la risposta anche della Corte Costituzionale in merito. Sarà la prima volta che la Corte si pronuncerà sulla questione. Il Cga siciliano ha Investito la Consulta dello spinoso problema, con un’ordinanza decisa in camera di consiglio. A prendere intervento sono stati: Rosanna De Nictolis (presidente), Maria Stella Boscarino (estensore), Marco Buricelli, Giovanni Ardizzone e Nino Caleca (consiglieri).

Di certo la risposta che arriverà sul fatto non sarà solo importante per il singolo caso, come questo che vede protagonista lo studente universitario palermitano, ma lo sarà genericamente per tutti i cittadini italiani. Sempre il sito Palermo Today ha riportato l’ordinanza del Cga siciliano verso la Corte Costituzionale.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”