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Tra i 100 leader italiani del futuro, 3 siciliani nella classifica di Forbes 2020

Sono tre i giovani siciliani eletti dalla rivista Forbes tra i 100 imprenditori italiani under 30 più influenti del 2020.

Sergio Pitrone, Giuseppe Mineo e Giulio Lo Nardo entrano nella classifica di Forbes Italia giunta alla seconda edizione. Ogni hanno Forbes seleziona i 100 Under 30 con idee rivoluzionarie in grado di cambiare la nostra quotidianità: come ordiniamo il cibo o organizziamo pranzi e cene, come compriamo e vendiamo le nostre case, come investiamo o apriamo un conto corrente e come facciamo shopping online. Sono i 100 leader italiani del futuro, tutti sotto i 30 anni di età e divisi per 20 categorie differenti.

Anche quest’anno sono stati valorizzati soprattutto i giovani imprenditori che hanno creato da zero un business: sono ben il 47% i fondatori di una startup o di una propria attività.

Sergio, messinese di 25 anni, è il co-founder e Ceo di Icast: la prima piattaforma digitale che attraverso un semplice portale permette ai professionisti del mondo della moda di organizzare e effettuare i casting direttamente online, innovando così una consuetudine del modeling ben radicata da oltre 60 anni.

Laurea in economia e gestione aziendale, si trasferisce a Milano. Il suo percorso è frutto del concatenarsi «di tante congiunzioni astrali». Per puro caso, durante una conferenza, si fa notare da un importante manager di un’azienda di moda ed inizia così la prima esperienza da stagista nel mondo del moda.

«Per ogni casting o appuntamento che organizzavo, mi rendevo sempre più conto di quanto fosse lungo, complicato e farraginoso il procedimento organizzativo che porta un brand a scegliere il volto simbolo della propria campagna pubblicitaria perché, fino ad oggi, è stato gestito solo in formato analogico, ossia tramite mail e telefono – spiega Sergio -.

Mandavo dalle 90 alle 15 mila mail per ogni casting, organizzavo l’agenda fissando gli appuntamenti via telefono ed ero costretto a stampare poi tutte le informazioni per organizzarle. Insomma era come organizzare una cena con i compagni delle medie contattando tutti uno per uno solo per telefono».

Da lì ecco che – insieme ai due soci siciliani, Marco Pino, 26 anni messinese, e Giulio Francesco Aiello, 29 anni di Catania – comincia ad accendersi nella testa di Sergio una lampadina: creare un unico portale online che faciliti la fase organizzativa e attraverso il quale gestire tutti i casting nella stessa città e archiviarne così lo storico.

Un progetto che ha ottenuto dalla celebre rivista dei talenti il riconoscimento per il settore “art and style”. «Non appena ho saputo della nomina si è veramente realizzato un sogno perché, da anni, ho sempre atteso l’uscita della classifica under 30 di Forbes sperando di trovare un giorno anche il mio nome».

Giuseppe Mineo e Giulio Lo Nardo, 28 anni entrambi, soci fondatori di Pharmap: la piattaforma online per la consegna a domicilio dei farmaci, che si è aggiudicata la menzione da Forbes Italia nella categoria “Healthcare”.

Anche qui il progetto di Giuseppe è nato da una sua personale esigenza: trovare un servizio di delivery che non riguardasse sempre e solo il cibo, per ovviare alla difficoltà che viveva da studente all’estero di reperire dei farmaci a domicilio, nel caso in cui stesse poco bene e impossibilitato ad uscire.

Tornato in Italia la sua esigenza si è subito trasformato in progetto messo nero su bianco. Così Giuseppe e Giulio nel settembre 2016 entrano nel mercato con il loro portale, che all’inizio contava appena 20 farmacie pilota su Milano, per ritrovarsi nel giro di due anni con ben 1500 farmacie coinvolte in tutta Italia, distribuite in 125 comuni. Oggi, grazie alla loro brillante intuizione i due imprenditori siciliani gestiscono circa 3000 consegne al giorno.

«Non ci aspettavamo questo riconoscimento, ci ha fatto immenso piacere anche perché rientra nelle cose che non ti aspetti, anche se diciamo che è un po’ il sogno di qualunque giovane imprenditore – dice Giuseppe.

Facendo fede al nostro motto, che recita think local and act global, abbiamo voluto investire sul nostro territorio e, anche a costo di andare in contro a qualche difficoltà in più, abbiamo mantenuto la nostra sede operativa nella nostra città – Palermo – lasciando a Milano solo un ufficio commerciale e rappresentativo».

Anche Giuseppe e Giulio sono riusciti a scalare la vetta senza nessun aiuto esterno, ma facendo affidamento solo sulle loro forze e i loro risparmi, e adesso sono fieri di annunciare che il prossimo giugno 2020 inaugureranno un nuovo hub di circa 500 mq sempre nella loro città natale, scelta che sicuramente li farà sentire più vicini a casa.

Insomma, tante storie e un unico comune denominatore: il coraggio della giovane età ma anche l’acume, la preparazione e la determinazione di chi vuole raggiungere il successo.

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