Home

TrafficO2, l’app che punta a ridurre il traffico

Sabato scorso, allo Steri, è stato presentato il progetto TrafficO2 dell’Associazione no profit PUSH con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo.

Si tratta di un’app per smartphone che punta a ridurre il traffico e l’inquinamento coinvolgendo le comunità organizzate di cittadini, le imprese locali e gli sponsor proponendo un accordo: premi in cambio di spostamenti sostenibili.

TrafficO2 è un progetto d’innovazione sociale che mira ad influenzare in modo efficace le abitudini dei cittadini, mettendo in rete informazioni sulla mobilità, pubblicità e giochi per premiare la scelta giusta in materia di mobilitaà.

Il funzionamento dell’app è molto semplice, come riassume lo slogan “move, play, win”. Selezionando sulla mappa il punto di partenza e quello di arrivo, l’utente potrà visualizzare come muoversi: a piedi, in bici, con i mezzi pubblici o facendo car pooling.

Ogni possibile scelta è descritta da tempo, distanza, costo, emissioni di CO2 e calorie bruciate. Una volta selezionato il mezzo di trasporto, l’utente avraà diritto ai punti O2: più sostenibile sarà la scelta, più punti otterrà.

Le tratte potranno essere condivise sui social network, coinvolgendo gli amici in appassionanti sfide a chi risparmia più CO2. Inoltre, games e quiz personalizzati per ogni stazione trafficO2 permetteranno di scoprire curiosità sugli sponsor del progetto e accumulare sempre più punti, da spendere per ricevere buoni sconto presso le stazioni trafficO2 e vincere i premi messi in palio dagli sponsor.

Con trafficO2 “vincono tutti”, specialmente la città. Le comunità proteggono la salute del pianeta, le stazioni trafficO2 conquistano nuovi clienti e gli sponsor ottengono visibilità per la loro etica ambientale. La città, infine, gode di migliori condizioni ambientali e diviene più vivibile.

Nel giugno 2012 il progetto ha vinto il bando Smart Cities and Communities and Social Innovation promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e gode del patrocinio del Comune di Palermo, dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Amat. Numerose le associazione di categoria che hanno sposato l’iniziativa – tra cui Addiopizzo, Confartigianato Palermo e iMove Palermo – supportando la fase di sperimentazione, il cui inizio è previsto a novembre.

Il primo passo sarà proprio “Mobility, behaviours: apps” , i l workshop organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e aperto agli studenti delle Facoltà di Architettura, Ingegneria e Scienze della Formazione, in programma dal 21 al 23 novembre 2013. Una preziosa opportunità di lavorare concretamente ad un progetto di social innovation, facendo squadra con i colleghi delle altre facoltà in team di lavoro interdisciplinari coordinati dai tutor, che metteranno a disposizione le loro competenze tecniche e professionali in collaborazione con i partner tecnici (l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino e il Google Developer Group).

Gli studenti interessati potranno registrarsi sul sito www.traffico2.com, compilando l’apposito form di iscrizione.

Al termine del workshop, saranno riconosciuti 3 CFU (crediti formativi universitari) e gli studenti diventeranno tester di trafficO2.

Verraàcrilasciata una versione alfa privata dell’app da provare sui propri smartphone e recensire con report periodici che permetteranno di arricchirla e potenziarla, implementando nuove funzioni e migliorando l’interfaccia grafica e la user experience. Una collaborazione tra gli studenti e il team dell’Associazione PUSH – ideatrice di trafficO2 – potrebbe portare alla graduale estensione del bacino di tester, coinvolgendo entro il 2014 tutti i 60 mila utenti dell’Universitaà degli Studi di Palermo.

PUSH è una civic startup con sede a Palermo, un’associazione no profit che si occupa di sviluppare soluzioni efficaci e sostenibili per contribuire alla progettazione delle smart cities di domani. Maggiori info su www.wepush.org.

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

3 Risposte

  1. vale

    bellissima APP
    ma dare 3 CFU a chi si iscrive al sito è vergognoso, i CFU si guadagnano studiando e non si regalano come punti per ricevere “la pentola” in omaggio
    come sempre unipa è una vergogna sul piano didattico

  2. Eliana

    Ciao Vale,
    i CFU non verranno dati a chi si iscriverà al sito ma a chi frequenterà il workshop di 3 giorni, durante i quali ci saranno contributi seminariali sia di docenti universitari delle 3 facoltà coinvolte (Ingegneria Informatica, Disegno Industriale, Scienze della Comunicazione) sia di professionisti esterni (Google Developer Group Palermo, Istituto Mario Boella Torino, We are social Milano) oltre alle attività di gruppo tra gli studenti stessi.
    A fine workshop verrà rilasciata agli studenti partecipanti la prima versione privata dell’app per la fase test.
    Speriamo di ricevere la tua candidatura!

    Eliana
    communication manager PUSH.

  3. vale

    Per mia fortuna non sono più una studente unipa, ma grazie comunque per la spiegazione