Un faro solitario, sentieri profumati e cale segrete: uno dei luoghi più emozionanti della Sicilia occidentale

Un faro solitario, sentieri profumati e calette nascoste: un viaggio emozionale nella Sicilia occidentale tra mare, silenzi e panorami che restano nel cuore.

C’è un momento, arrivando a Capo Zafferano, in cui il mondo intorno sembra fare un passo indietro. È l’istante in cui il profumo della macchia mediterranea ti avvolge e il mare, sotto, inizia a brillare come se avesse qualcosa da raccontare.
Avevo bisogno di un luogo che mi facesse respirare davvero. E questo piccolo promontorio a pochi chilometri da Palermo ci riesce ogni volta: ti accoglie senza chiederti nulla, ti lascia camminare, guardare, ascoltare.

Capo Zafferano non è solo un posto. È una pausa. È un modo diverso di stare al mondo.

Il faro di Capo Zafferano: un guardiano che illumina le storie

Il faro bianco del 1880 domina il promontorio come un punto fermo nel tempo. Lo vedi da lontano, ma è avvicinandoti che capisci perché è così amato.
Il sentiero parte da Mongerbino: breve, profumato, con scorci che improvvisamente ti aprono la vista sulla costa tirrenica. E arrivare in cima è quasi un rito.

Qui il vento sembra portare memorie: quelle dei naviganti che seguivano la lanterna rossa, quelle di chi cercava solo un momento per stare in silenzio.
Al tramonto il faro si accende, il cielo cambia volto e ti sembra di assistere a qualcosa di intimo. In fotografia, ogni scatto diventa racconto.

Cala dell’Osta (Tre Piscine): il blu che non dimentichi

La bellezza più difficile da raggiungere è spesso quella che ti resta. Cala dell’Osta – le famose Tre Piscine – ne è la prova.
La trovi dopo un piccolo sentiero o dal mare. Non ci sono bar, non ci sono stabilimenti: solo rocce bianche, acqua limpida e un silenzio che ti fa sentire ospite della natura.

Cosa ti aspetta davvero

– Tre insenature che sembrano piscine naturali
– Acqua trasparente, calma, perfetta per nuotare e fare snorkeling
– Uno scenario quasi privato, dove il tempo rallenta
– Una discesa un po’ ripida, ma un panorama che ripaga ogni passo

Porta acqua, porta scarpe comode, porta voglia di restare.

Lido del Carabiniere: il lato leggero di Capo Zafferano

Non tutto richiede avventura. C’è anche un luogo semplice, dolce, adatto a chi vuole mare e tranquillità senza percorsi impegnativi: il Lido del Carabiniere.
Una spiaggetta comoda, limpida, perfetta per famiglie, coppie o per chi desidera solo stendersi e lasciarsi cullare dal suono dell’acqua.

Qui il paesaggio è protagonista: il golfo, la Conca d’Oro, il faro che torna a farsi vedere da lontano come un vecchio amico.
È il posto ideale per leggere, pensare, guardare il cielo senza fretta.

Tra ulivi, borghi e tradizioni: scopri la Sicilia a novembre | l’isola autentica che non ti aspetti

Un borgo siciliano che sembra uscito dalle Alpi: tra nebbia, silenzi e panorami infiniti

Informazioni sull'autore