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Una stanza degli abbracci “a prova di Covid” nella Rsa Corte Cova

Nell’era del distanziamento sociale, delle mascherine che nascono sorrisi e delle libertà negate, tornare ad abbracciare un proprio caro può significare salvezza. È quello che accade nella cosiddetta “stanza degli abbracci” anti-Covid della Rsa Corte Cova di Caronno, un progetto finanziato dall’amministrazione comunale.

“Ho riabbracciato mia madre dopo 11 mesi che non lo facevo,  poterla toccare, darle un bacio anche se attraverso un telo di plastica è stata un’emozione fortissima… Indescrivibile quello che ho provato! Grazie per questa iniziativa, fondamentale per gli ospiti e per noi parenti», racconta sui social una figlia che dopo 11 mesi di lontananza a causa della pandemia da Covid ha potuto riabbracciare la madre.

La stanza degli abbracci a Caronno

La stanza degli abbracci non è altro che un tunnel gonfiabile che permette l’incontro in totale sicurezza tra gli ospiti della casa di riposo e i loro familiari. L’incontro – spiega Saronnonews.it – avviene con mascherina e attraverso uno strato protettivo in cui poter infilare le braccia, per permettere il contatto fisico e l’abbraccio senza rischio di contagio.

L’inaugurazione si è svolta martedì 2 febbraio alla presenza del sindaco Marco Giudici e dell’assessore ai Servizi Sociali, Caruso.

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