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Unipa si rifà il look: “Università più trasparente e accessibile online”

Nuovo, dinamico, funzionale, facilmente navigabile, visionabile su dispositivi mobile. Piace alla comunità Unipa e anche agli utenti. È il nuovo layout del portale Unipa, on line con una nuova veste grafica e una nuova organizzazione dei contenuti. Un sito interamente ridisegnato e riorganizzato nei contenuti e nella forma in sintonia con le indicazioni e le linee guida del manuale di identità visiva di Ateneo.

Blu (il colore dell’Ateneo di Palermo) e bianco dominano sulla home page che appare più lineare sormontata dal menù contestuale con le tre macro aree Ateneo, Didattica e Ricerca e poi, nella barra sottostante il menù dinamico, Dipartimenti, Scuole, Poli decentrati, Biblioteche che si declina in base ai contenuti delle cinque scuole universitarie nelle singole pagine interne, Scuola di Scienze umane e del patrimonio culturale, Scuola di Scienze giuridiche ed economiche-sociali, Scuola di Scienze di base e applicate, Scuola di Medicina e Scuola Politecnica.

Notizie in primo piano, le news, gli eventi e i link alle pagine dedicate sui social network più diffusi (Facebook, GooglePlus e Twitter) sulla home page del portale. Il portale ha ricevuto una buona accoglienza dalla comunità unipa, studenti, docenti e personale tecnico-ammnistrativo e bibliotecario.

«Fino ad oggi il sito era stato pensato “personale universitario” centrico – spiega Massimo Tartamella, dirigente dell’Area Servizi a Rete / Sistema informativo ateneo (SIA) – oggi il restyling mira a renderlo “stakeholder” centrico, e cioè a riportare al centro dell’attenzione tutti i ‘portatori di interesse’, a cominciare dagli utenti esterni, con al centro lo studente che si avvicina all’Università di Palermo e vuole esplorarne notizie, contenuti e informazioni, resi più accessibili e facilmente raggiungibili. – e continua Tartamella -. La sfida è quella di rendere sempre più trasparente l’azione amministrativa, didattica e di ricerca della nostra Università rendendola “una casa di vetro” in cui tutte le persone che hanno interesse possono accedere e trovare senza difficoltà le informazioni che cercano».

«Il Portale informativo di Ateneo è stato interamente ridisegnato con la tecnica del Responsive Web Design per la consultazione anche da dispositivi mobili mantenendo tutti i riferimenti Censis e di riferimenti di Legge».

Spiega il professore Roberto Pirrone, Delegato del rettore alle attività Informatiche di Ateneo e Coordinatore tecnico-operativo del portale di Ateneo, che aggiunge «il nuovo progetto insieme ad una riorganizzazione dei contenuti dell’Home page per target di utenti, permetterà al nostro Ateneo di recuperare posizioni nella valutazione annuale Censis con inevitabile beneficio per il nostro Ateneo». Ad oggi l’Ateneo di Palermo ricopre l’ottava posizione nella classifica Censis per il 2015.

Il restyling del portale Unipa è solo un elemento di tutta una serie di novità sul fronte dell’informatizzazione di servizi universitari, tra i quali la possibilità, per gli studenti e il personale, di avere un indirizzo e-mail con dominio @community.unipa.it su piattaforma tecnologica Google, di avere un indirizzo e-mail, per gli studenti e il personale, con dominio @you.unipa.it su piattaforma Microsoft e l’accesso ai servizi di Office 365 su piattaforma Microsoft.

Inoltre i tecnici del SIA, grazie ad un finanziamento finalizzato alla dematerializzazione richiesto e ottenuto dal Rettore Prof. Roberto Lagalla alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai conseguenti investimenti, lavorano da oltre due anni ai processi di digitalizzazione dematerializzazione dell’azione amministrativa, didattica e della ricerca.

L’obiettivo è anche quello di rispettare le indicazioni normative previste dal DPCM del 3 Dicembre 2014 (pubblicato in GU n.8 12 gennaio 2015) che prevede la digitalizzazione dell’azione amministrativa, dei documenti informatici e altro, che nel nostro caso abbraccia anche il fascicolo elettronico dello studente, la dematerializzazione del libretto universitario (pronto per il prossimo settembre su piattaforma Android e Apple) e la firma digitale.

La norma dà 18 mesi di tempo a tutte le Pubbliche Amministrazioni per l’adeguamento e dunque, entro l’11 agosto del prossimo anno, questo processo di dematerializzazione dovrebbe completarsi.

Ma non è finita perché un altro importantissimo obiettivo da perseguire entro il 2016 è quello di realizzare un’area web destinata alla interazione delle imprese e degli enti convenzionati con Unipa per assolvere alla Terza Missione ovvero al raccordo tra Università, mondo delle imprese e mercato del lavoro.

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A proposito dell'autore

Carmen Vella, Classe 75, giornalista professionista e comunicatrice. Laureata a Palermo in Scienze della Comunicazione e con un master in Cultura e Comunicazione del Gusto. Vive a Palermo dove lavora come freelance per riviste, giornali e siti web scrivendo di economia, costume e società. Ha lavorato per il Cot, Centro di Orientamento e Tutorato nel settore comunicazione e informazione, e come coordinatrice di redazione del giornale web della Scuola di Giornalismo presso l'Università di Palermo. Ha svolto incarichi di addetto stampa ed esperta in comunicazione in ambito politico, evper enti, associazioni e fondazioni, oltre che per eventi di carattere nazionale e internazionale legati al turismo, economia, politica, legalità ed agroalimentare.