NEWS

Università, in Italia aumentano i bagni neutri e senza genere: è scontro tra gli studenti

Tutto è partito da un’università toscana e a poco a poco si sta espandendo a macchia di leopardo la creazione di bagni neutri e senza genere e senza distinzioni fra ‘donne’ e ‘uomini’ in Italia. Questa volta a proporli è stata l’Università di Trento, in particolare al dipartimento di Sociologia.

Gli studenti dello stivale si dividono sull’utilità dell’iniziativa. C’è chi ne vede un simbolo di progresso in campo dei diritti civili e chi invece un fatto solo secondario dietro ai problemi, piccoli o grandi, che investono vari atenei italiani.

In particolare il tema riemerge dopo l’installazione fatta appunto nell’ateneo trentino, dove uno dei bagni risulta essere “gender equality“. Ovvero frequentabile da tutti, senza distinzione alcuna tra maschi e femmine. La decisione è stata presa dopo aver fatto un sondaggio tra gli studenti della facoltà. E a vincere è stato il sì nei confronti del nuovo modello di servizio igienico.


Al dipartimento di Sociologia di Trento ci saranno al momento ben 4 bagni gender netrual. Ma non tutti, malgrado il sondaggio, sembrano essere d’accordo. Tra gli studenti che hanno protestato per l’iniziativa figurano i giovani di Azione universitaria di Trento.


Leggi anche: Unict e Unime battono Unipa, l’Università di Palermo è la più ‘scarsa’ in Sicilia: è davvero così?


Università, in Italia aumentano i bagni neutri e gender

Secondo Giacomo Mason, l’iniziativa sarebbe nata da un’idea di alcuni docenti, e non da un effettivo bisogno riscontrato nel corpo studentesco: “Le priorità sono altre e questa iniziativa dei bagni “gender neutral” non è nata dagli studenti. E’ semplicemente una proposta ideologica», puntualizza. “Le priorità di chi studia qui, dai contributi per le tasse universitarie agli alloggi, sono tutt’altre”.

Di diverso avviso è invece Edoardo Giudici, presidente del Consiglio degli studenti. Intervistato dal Dolomiti spiega che «La proposta a Sociologia è stata elaborata dagli studenti assieme poi anche ai professori. E’ stato un lavoro congiunto che», ribadisce, «non ha visto spaccature o altro» e conferma «il nostro impegno di portarla avanti anche a livello centrale universitario».

La conferma arriva anche da Francesco Massi, rappresentante degli studenti dell’ateneo per Udu “Abbiamo fatto un questionario, facilmente reperibile anche sui social, che ha dimostrato palesemente che la stragrande maggioranza promuoveva l’iniziativa e la sensibilità era molto alta”.


Leggi anche:

Lo chef palermitano La Mantia e i giovani che non vogliono lavorare: “Paghe basse? Una minchiata”


Alessandro Morana

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”

Recent Posts

Costa Meno di Una Pizza ma ti Cambia la Giornata: L’offerta Eurospin che Tutti Vogliono | Non ne farai più a meno

Cambia il tuo stile di vita con meno di 13 euro: Eurospin lancia con offerta…

14 ore ago

Assunzioni in Wikipedia: Lavoro da Casa per varie figure – Candidati ora

Wikipedia assume personale da remoto, assunzioni nella Wikimedia Foundation per tecnici, legali, comunicatori e designer.…

15 ore ago

Sfida lampo: Solo il 10% risolve questa espressione al primo tentativo, e tu ci riesci?

Sfida matematica lampo: solo pochi riescono a risolvere correttamente questa espressione al primo colpo, metti…

16 ore ago

Ferrero, nuove Assunzioni: Cerca Operai nello stabilimento produttivo | La domanda

Lavoro in Ferrero, la nota azienda ha infatti l'iter per nuove assunzioni di operai, ecco…

17 ore ago

Concorso ISTAT 2025: 15 assunzioni a tempo pieno | Bando, Scade Domani

Concorso all’ISTAT per assunzioni di 15 funzionari con contratto di apprendistato a tempo pieno e…

19 ore ago

Università: Ecco Perché Oggi avere una Laurea Non Basta Più per un Lavoro Stabile

La laurea non è più sinonimo di lavoro sicuro: ecco perché i giovani si sentono…

20 ore ago