Il miglior tonno da acquistare al supermercato è questo: Gli studenti ne vanno matti | Costa poco ed è buonissimo

Questo tonno sott’olio conquista per qualità, gusto e prezzo accessibile, gli studenti lo amano, è il miglior tonno del supermercato.

Tra i cibi più presenti nelle cucine italiane, il tonno sott’olio occupa un posto d’onore. Facile da usare, veloce da servire e gustoso anche da solo, è l’alleato perfetto quando si ha poco tempo ma non si vuole rinunciare al gusto. In lattina o in vasetto di vetro, è pronto all’uso e amato da grandi e piccoli. Ma, come accade spesso con i prodotti confezionati, anche il tonno nasconde alcune insidie.

Perché un alimento così comune può nascondere dei rischi

Il consumo frequente di tonno sott’olio può avere implicazioni per la salute e per l’ambiente. Questo alimento, per quanto pratico e appetibile, è al centro di numerose discussioni su temi importanti come la sostenibilità della pesca, la presenza di contaminanti come il mercurio, l’elevato contenuto di sale, la qualità dell’olio utilizzato e l’origine della materia prima. Tutti fattori da non sottovalutare quando si tratta di scegliere consapevolmente cosa portare in tavola.

L’indagine condotta per trovare il tonno migliore

Per fare chiarezza sul tema, Altroconsumo ha deciso di passare in rassegna 30 diversi prodotti di tonno sott’olio, acquistati nei principali supermercati e discount italiani. La selezione ha incluso varianti in lattina e in vetro, sia all’olio di oliva che all’olio extravergine. Dopo l’acquisto, ogni campione è stato sottoposto a test di laboratorio e a una valutazione da parte di esperti e consumatori.

Occhio al codice FAO e alla tecnica di pesca

Dietro l’etichetta “tonno” si nascondono in realtà diverse specie, come il tonno a pinne gialle, il tonnetto striato, il tonno obeso e l’alalunga. Tuttavia, ciò che può davvero fare la differenza è la zona di pesca, identificabile tramite il codice FAO indicato sulla confezione. Le aree FAO 61, 71, 77 e 81 sono considerate tra le più sostenibili per il tonno a pinne gialle, mentre per il tonnetto striato sono raccomandate anche le zone dell’Atlantico e dell’Indonesia. Un altro dettaglio importante è il metodo di cattura: la pesca “a canna” è quella da preferire, poiché limita le catture accidentali e riduce l’impatto ambientale.

Etichette, grassi e sale: cosa controllare prima dell’acquisto

Spesso sottovalutata, l’etichetta nutrizionale è in realtà un prezioso alleato nella scelta del prodotto migliore. Il tonno sott’olio è generalmente molto ricco di sale, un eccesso che può favorire l’insorgenza di patologie croniche. Alcune marche propongono versioni a basso contenuto di sale, più adatte a un consumo frequente. Se si opta per tonno all’olio d’oliva, è bene valutare anche il contenuto di grassi, prevalentemente mono e polinsaturi. Il tonno al naturale, invece, ha un contenuto lipidico molto più basso, ma un gusto meno intenso.

Ecco il miglior tonno secondo Altroconsumo

Alla fine dell’indagine, Altroconsumo ha premiato i prodotti migliori in base a qualità, sicurezza e gusto. Due marche si sono aggiudicate il titolo di “Migliore del test”: Rio Mare tonno all’olio di oliva pescato a canna con 74 punti e COOP Fiorfiore filetti di tonno Yellowfin con 72 punti.
Tra i prodotti con il miglior rapporto qualità/prezzo spicca invece Ondina (EUROSPIN) Filetti di tonno in olio di oliva, con 69 punti. Una scelta economica, gustosa e ben valutata anche dagli esperti.

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