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Anche a Palermo chiude il Disney Store: “A rischio tutti i 230 lavoratori in Italia”

Tra qualche mese tutti i Disney Store abbasseranno per sempre le proprie magiche porte. A dichiararlo l’azienda specializzata nella vendita e nella commercializzazione di prodotti Disney. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per tutti i 230 dipendenti sparsi in Italia, tra cui quelli che lavorano a Palermo nel punto vendita di via Ruggero Settimo.

I sindacati sono andati subito all’attacco. “La direzione societaria ha comunicato alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di voler chiudere tutti i negozi sul territorio”, hanno spiegato in una nota. E hanno aggiunto: “Più di 230 dipendenti occupati nei circa 15 punti vendita sono ora con il fiato sospeso per l’inaspettata notizia”, che “Per altro è arrivata a cose fatte, con la messa in liquidazione della società avvenuta il 19 maggio scorso”.


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A Palermo chiuderà il Disney Store

Per martedì prossimo è prevista un’assemblea unitaria dei lavoratori. I sindacati hanno definito la scelta di chiudere i Disney Store italiani “una decisione grave, di un marchio importante. Punto di riferimento in molti centri storici per adulti e bambini, comunicata senza dare nessuna prospettiva o avanzare proposte per la tutela occupazionale“.

“Dopo l’emergenza sanitaria e le tante restrizioni, i periodi di cassa integrazione alternati a periodi di lavoro non certo brillanti, dopo l’anno più difficile. Ora più di 230 famiglie dovranno affrontare un’ulteriore fase difficile e piena di incertezza”, hanno aggiunto. Le motivazioni della chiusura sarebbero legate anche al difficile periodo pandemico. Ma soprattutto per rafforzare la vendita sull’online, che sembra andare molte meglio di quella nei negozi fisici nello stivale. A Palermo il negozio a tema Disney era stato aperto nel luglio 2012.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”