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Palermo, incidente tra auto e cinghiali sulle Madonie: il mio racconto

Ennesima disavventura causata ancora una volta dai cinghiali selvatici.

Un brutto incidente che mi ha visto protagonista in prima persona – dato che mi trovavo in una delle auto coinvolte. Ero insieme ad un gruppo di miei amici, e quindi posso raccontare cosa è successo con assoluta cognizione di causa. Erano le 22:00 circa, quando, percorrendo la strada che da Geraci Siculo porta alla statale 120 direzione Petralia, un gruppo (l’ennesimo) di cinghiali selvatici ha attraversato improvvisamente la strada causando un pesante urto contro le auto.

La prima, una Volkswagen Golf, che ha riportato gravi danni alla carrozzeria esterna dovuta all’impatto con l’animale rimasto morto. La seconda, una Mercedes, anch’essa riportante pesanti danni.

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L’urto causato dai suidi, provocando anche l’esplosione degli airbag di sicurezza, non ha fortunatamente causato danni alle persone a bordo. Vittime soltanto di paura e anche rabbia, costatato che si tratta ormai dell’ennesimo caso di danni provocati da animali selvatici presenti nel territorio.

L’inerzia degli enti competenti di fronte ad un fenomeno pericoloso per le Madonie

Negli ultimi anni si sono susseguiti infatti eventi simili. Causando disagi sia sulle strade (vedi incidenti sulla Geraci Siculo – Castelbuono), sia ai possedimenti terreni (con orti e vigne vessati). Vittime di intrusioni di cinghiali e daini, come denunciano numerosi agricoltori.

Da tempo, tutto il territorio chiede urgenti provvedimenti, non presi in considerazione dagli enti preposti, ignorando una situazione che viene denunciata da anni. Non è una novità infatti che il numero spropositato e sempre crescente di animali selvatici nel territorio delle Madonie è un serio problema da affrontare con prontezza e efficacia. L’unica soluzione che io vedo all’orizzonte è la chiamata di personale specializzato a cui faccia seguito una selezione e un abbattimento programmato di un certo numero di animali per riportare la situazione sotto controllo. L’augurio è che episodi simili siano sempre più rari, grazie all’intervento dei comuni e degli enti regionali, tornando a garantire così un’adeguata sicurezza in tutte le strade.

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A proposito dell'autore

Studente universitario in Economia e Amministrazione Aziendale. Studioso del pensiero liberale, appassionato di politica e di giornalismo.