Aeroporto di Palermo: sequestrata mascella di squalo in violazione delle normative.

Arriva a Palermo con la mascella di uno squalo. Uomo Fermato. La mascella apparteneva ad uno squalo di specie protetta ed era contenuta in una borsa, il passeggero è stato multato.

Palermo, 02 Mag – Le autorità dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, tra cui funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e militari della Guardia di finanza, hanno recentemente fermato un cittadino italiano proveniente dall’isola São Vicente, Capo Verde. L’uomo è stato trovato in possesso di una mascella e mandibola di squalo Mako a pinna corta, specie protetta dalla Convenzione di Washington.

L’individuo in questione, arrivato a Palermo con la mascella di squalo è stato multato con una sanzione di 5.000 euro, poiché la mascella di squalo Mako a pinna corta trovata nel suo bagaglio non possedeva le necessarie certificazioni CITES. Inoltre, la mascella di squalo Mako a pinna corta è stata sequestrata dalle autorità aeroportuali.

La Convenzione di Washington, anche conosciuta come la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES), è stata istituita per proteggere le specie animali e vegetali in pericolo di estinzione. In particolare, l’Squalo Mako a pinna corta è una specie di squalo che risulta vulnerabile e in pericolo di estinzione a causa della pesca eccessiva.

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