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Dall-E il nuovo sistema AI di ChatGPT per la creazione di opere d’arte

OpenAI ha lanciato il nuovo sistema Dall-E per generare e creare contenuti orientati all’arte, vediamo insieme le sue caratteristiche.

Dall-E
Dall-E- fonte: web

OpenAI ha recentemente presentato Dall-E 3, l’ultima aggiunta alla sua famiglia di strumenti di intelligenza artificiale orientati all’arte. Questo innovativo sistema si basa sulla notevole base di conoscenza del chatbot aziendale di punta, ChatGPT, per elevare la creazione artistica a nuovi livelli. La peculiarità principale di Dall-E 3 risiede nel fatto che semplifica notevolmente il processo creativo, eliminando la necessità di affinare in modo complesso i testi inviati al programma, noto come “prompt engineering”. Inoltre, offre agli utenti la possibilità di apportare miglioramenti attraverso un’interfaccia conversazionale intuitiva integrata in ChatGPT.

Questo nuovo strumento promette di agevolare la creazione di opere d’arte generate dall’intelligenza artificiale, consentendo agli artisti di comunicare in modo più coerente e dettagliato con il generatore. Grazie a questa evoluzione, OpenAI potrebbe mantenere il suo vantaggio competitivo nel campo dell’intelligenza artificiale, sfruttando le capacità avanzate del suo chatbot per continuare a guidare l’innovazione nel settore artistico.

Dall-E 3
Dall-E 3- fonte: web

Il nuovo Dall-E 3

Prendiamo come esempio l’immagine qui sopra, raffigurante una patata abbigliata come un re. Opere eccentriche come questa, create dall’intelligenza artificiale, sono diventate sempre più comuni sui social media, grazie a una serie di strumenti in grado di tradurre richieste testuali in composizioni visive. Tuttavia, questa specifica immagine ha beneficiato in modo significativo dalla partecipazione attiva di ChatGPT, che ha trasformato una richiesta breve in una versione più elaborata, fornendo istruzioni dettagliate su come sviluppare il prompt in modo corretto.

Questo rappresenta un importante passo avanti non solo per Dall-E, ma per l’intero campo dell’arte generata da intelligenza artificiale. L’innovativo generatore di OpenAI, il cui nome fonde elementi del robottino Pixar Wall-E e del celebre artista Salvador Dalí, è stato annunciato nel 2021 e ha fatto il suo debutto nel 2022. Questo algoritmo, alimentato da una vastissima quantità di immagini etichettate provenienti da fonti web e altre fonti, si basa sul cosiddetto “modello di diffusione” per predire come creare un’immagine basata su un determinato input testuale. Con un dataset sufficientemente ampio, questo processo può generare immagini complesse, coerenti ed esteticamente gradevoli. Quello che cambia in modo significativo con Dall-E 3 è la modalità di interazione tra l’essere umano e la macchina.

Dall-E 3
Dall-E 3- fonte: web

Il più recente strumento di OpenAI ha generato questa immagine in risposta al seguente input: “Un’illustrazione di un cuore umano fatto di vetro traslucido, posizionato su un piedistallo in mezzo a un mare in tempesta. I raggi di sole trapassano le nuvole e illuminano il cuore, svelando un piccolo universo all’interno. La citazione ‘Trova l’universo dentro di te’ è incisa in caratteri cubitali all’orizzonte”.

Dall-E 3 offre agli utenti la possibilità di perfezionare le proprie creazioni interagendo con ChatGPT, come se stessero collaborando con un artista umano. Aditya Ramesh, il ricercatore principale e capo del team di Dall-E, spiega: “Non è più necessario formulare richieste molto dettagliate o lunghe; potete semplicemente dialogare con ChatGPT come fareste con un collega”.

Gabriel Goh, il ricercatore capo del team di Dall-E, ha dimostrato questa nuova funzionalità a Wired US, chiedendo al generatore di creare vari poster promozionali per un ristorante di noodle immaginario. Dopo aver presentato alcune opzioni, Goh ha poi chiesto a Dall-E 3, attraverso ChatGPT, di trasformare una di queste opzioni in un’illustrazione da utilizzare come insegna fuori dal ristorante. Dall-E 3 è già disponibile tramite ChatGPT Plus, la versione a pagamento del chatbot.

Nuove tutele

L’avvento di un gran numero di generatori d’arte basati sull’intelligenza artificiale nel corso del 2022 ha segnato l’inizio di un ampio sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Inizialmente, questi sistemi erano piuttosto rudimentali e non potevano perfezionare o modificare le immagini in modo efficace. Oltre a OpenAI, alcune startup come Midjourney, Stable Diffusion e Ideogram hanno attratto considerevoli finanziamenti e un notevole interesse da parte del pubblico. Tuttavia, l’uso di queste tecnologie di intelligenza artificiale nell’arte ha anche suscitato preoccupazioni riguardo alla possibile sostituzione degli artisti umani da parte delle macchine e all’uso di materiali protetti da copyright per l’addestramento degli algoritmi.

In risposta a tali preoccupazioni, OpenAI ha annunciato che introdurrà un meccanismo per consentire agli artisti di escludere le proprie opere da futuri addestramenti. Inoltre, Dall-E 3 impedirà agli utenti di generare opere d’arte che imitino lo stile di artisti noti, rilevando quando vengono inclusi i loro nomi in una richiesta.

OpenAI ha anche implementato precauzioni per impedire agli utenti di generare contenuti pornografici, violenti o immagini di personaggi pubblici. Sandhini Agarwal, una ricercatrice dell’azienda, ha dichiarato che la nuova versione di Dall-E è stata sottoposta a un’ulteriore fase di test chiamata “red teaming”, durante la quale dei ricercatori cercano di superare le barriere di sicurezza del generatore. Agarwal ha sottolineato che richieste esplicite di contenuti inappropriati saranno intercettate da un classificatore e respinte. Tuttavia, in risposta all’attenzione crescente da parte di OpenAI, alcuni sviluppatori hanno creato generatori d’immagini open source privi di restrizioni.

Uno dei risultati più notevoli del boom dell’arte generata dall’intelligenza artificiale sono le immagini surreali che hanno invaso i social media. L’illustrazione qui sotto è stata generata da Dall-E 3 con l’aiuto di ChatGPT, partendo da questo prompt: “Un vasto paesaggio composto interamente da varie tipologie di carne si estende davanti allo spettatore. Colline di roast beef tenere e succulente, alberi formati da cosce di pollo, fiumi di pancetta e massi di prosciutto creano una scena surreale ma appetitosa. Il cielo è adornato da un sole e nuvole fatte di salame”.

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