20 Luglio 2025

Disneyland, Famiglia fa colazione ma appena arriva lo scontrino il conto è assurdo: “Ho quasi sputato il caffè”

Un padre pubblica lo scontrino della colazione a Disneyland, per cinque persone spesa una cifra esorbitante.

colazione e scontrino
colazione e scontrino – fonte:Archivio interno

Sognare di fare colazione con le principesse Disney può essere magico, ma anche molto costoso. John Tolkien, papà californiano e utente X conosciuto come @jrockandrollt, ha deciso di regalare ai suoi figli un’esperienza da fiaba al Grand Californian Hotel & Spa, nel cuore del parco Disneyland di Anaheim. Al termine del pasto, ha condiviso online lo scontrino della “Disney Princess Breakfast Adventures” e in poche ore il post ha fatto il giro del mondo. Il totale del conto? Ben 937,65 dollari, equivalenti a circa 813 euro. Tutto questo per una colazione in cinque: due bambini e tre adulti.

Il post è stato visualizzato oltre 16 milioni di volte e ha scatenato una valanga di commenti ironici. C’è chi ha suggerito che con quella cifra si potrebbe fare un mese di vacanza in Puglia, e chi ha chiesto se fosse uscito a colazione con 35 figli. Un’ondata di ironia che però non ha scalfito la soddisfazione del protagonista.

Cosa si nasconde dietro un conto da 937 dollari

L’esperienza offerta dalla Disney Princess Breakfast Adventures è pensata per essere ben più di un semplice pasto. Si tratta di un percorso tematico che prevede tre portate e la possibilità per i bambini di incontrare dal vivo alcune tra le più amate principesse Disney. Il menù è ricercato e comprende piatti come lobster roll, beignet, pane di mais e waffle per i bambini, mentre per gli adulti non mancano uova strapazzate, costolette di manzo, gamberoni e numerosi contorni. Il pasto si conclude con una selezione di dessert decorati in stile fiabesco, tra cake pop, sorbetti colorati e bignè alla crema.

L’esperienza è resa ancora più immersiva dalla presenza di attrici professioniste che interpretano le principesse, interagendo con i bambini in modo attento e coinvolgente. Tolkien ha elogiato la professionalità dello staff, raccontando che le principesse hanno trascorso molto tempo con i suoi figli, contribuendo a rendere il tutto speciale.

Nel conto pubblicato, oltre ai costi per ogni singolo partecipante, è inclusa anche una mancia da 150 dollari, pari a poco più del 20% del totale. Una pratica abituale negli Stati Uniti, dove la mancia è considerata quasi obbligatoria, a differenza dell’Europa dove resta facoltativa.

Perché a Disneyland tutto costa di più

I prezzi nei parchi Disney, e in particolare nel comparto ristorazione, sono il risultato di una strategia molto precisa. Disneyland, così come Disney World in Florida o Disneyland Paris, gestisce internamente ogni punto ristoro, senza concorrenza esterna. Questo permette di stabilire i prezzi in totale autonomia.

A ciò si aggiungono gli elevati standard qualitativi che la compagnia impone in ogni dettaglio, dalla presentazione dei piatti alla pulizia, passando per la logistica e l’organizzazione. Ogni componente dell’esperienza è curato nei minimi particolari e il cibo diventa un momento di intrattenimento. Mangiare una semplice omelette accanto a Belle o Cenerentola trasforma il valore percepito dell’intero pasto.

Inoltre, la richiesta è costantemente altissima. I visitatori dei parchi Disney sono milioni ogni anno e molti di loro sono disposti a pagare cifre importanti pur di vivere un’esperienza senza compromessi. Anche quando sono disponibili soluzioni “più economiche”, i prezzi restano comunque superiori alla media. Un hamburger semplice può costare 12 dollari, una pizza a tema Disney arriva a 17. Portare cibo da casa è possibile, ma solo in apposite aree esterne designate, rendendo difficile evitare le spese interne.

Il paradosso della spesa record

Nonostante la cifra importante, Tolkien non ha espresso alcuna lamentela. Anzi, ha definito l’esperienza divertente, ben organizzata e indimenticabile per i suoi figli. La reazione positiva ha sorpreso molti, soprattutto considerando le polemiche nate tra gli utenti online. Alcuni hanno promesso che non metteranno mai piede a Disneyland, mentre altri hanno preferito ironizzare: “Per quel prezzo, la Sirenetta dovrebbe cantarmi la sveglia al mattino”.

Nel frattempo, Disneyland California si prepara a festeggiare i suoi 70 anni con eventi speciali e milioni di visitatori. The Walt Disney Company ha recentemente comunicato che i parchi americani generano ogni anno un impatto economico di quasi 67 miliardi di dollari. E sì, anche grazie a colazioni che sfiorano i mille dollari.

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