Home

Io, assunta a Bari a 22 anni, ai miei coetanei dico: non è vero che bisogna andare all’estero o al Nord per sistemarsi

Ha fatto discutere l’intervista alla 22enne Giorgia Forziati che ha trovato lavoro in Atos ad appena 22 anni. Dopo essersi laureata in Economia alla Lum (dove ora sta per terminare anche la magistrale in Data science), la giovane di Cassano delle Murge ha frequentato l’Academy dell’azienda e ora è stata assunta con un contratto a tempo indeterminato. “Questo dimostra che alla nostra età non dobbiamo per forza andar fuori per lavorare: Bari è in continuo sviluppo”.

Com’è nata questa opportunità?
“Dopo la laurea, a febbraio, ho visto su LinkedIn che Atos organizzava l’Academy e mi ha subito entusiasmato perché molte volte si entra in azienda senza un’adeguata formazione di supporto e qualcuno che ti segua, mentre in questo modo si possono approfondire diversi temi prima di lavorare. L’ho iniziata a metà giugno: per tre settimane abbiamo seguito poche lezioni teoriche e molte pratiche sull’utilizzo di un software gestionale che si occupa anche di finanza e contabilità, utilizzato per facilitare i processi decisionali delle aziende. Quello che mi è piaciuto maggiormente, tra le competenze acquisite, è stato lavorare in squadra. Alla fine ci hanno sottoposto alcuni test per valutare le conoscenze acquisite, li ho superati e mi hanno assunta come junior Sap consultant a tempo indeterminato”.

Immaginava di trovare un lavoro in così breve tempo, dopo la laurea?
“No. Quando ho terminato gli studi triennali volevo andar via anche perché ero condizionata da uno stereotipo: al Sud non si trova lavoro, oppure ne trovi uno che però non corrisponde a quello che hai appreso. Dopo la laurea si pensa subito a evadere, al Nord ma anche all’estero, perché c’è la concezione che fuori si venga valorizzati di più, non soltanto in termini remunerativi ma anche di conoscenze. Ma non è vero: ora lo ripeto a tutti i miei coetanei”.

Perché?
“Bari è stata rivalutata: abbiamo la fortuna che grandi aziende, come Atos, investono su di noi. E non è scontato che diano tutte queste opportunità ai giovani. In questo modo possiamo rimanere anche vicino alla nostra famiglia, ai nostri affetti. E il mio non è un caso isolato: per esempio il primo giorno di Academy ho incontrato una mia collega di magistrale ed è stata una bella scoperta: anche lei sta terminando gli studi e al contempo sta lavorando”.

Ora come vede il suo futuro?
” In Atos mi sto trovando molto bene, anche con il team con il quale lavoro. Vorrei crescere all’interno dell’azienda: mi piace quello che faccio attualmente, ma il mio obiettivo è gestire progetti e avere un’occupazione che mi consenta di avere una visione d’insieme, come quello che fa un project manager. E sì, lo posso fare qui a Bari”

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.