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Si va verso la chiusura delle Discoteche anche in Sicilia. Regioni convocate dal Governo

Chiusura Discoteche – Le Regioni dovranno adeguarsi al dpcm del 7 agosto scorso che recita: “restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”.

Questa – a quanto si apprende – la posizione che sarà sostenuta dagli esponenti dell’Esecutivo alla riunione delle 16 con le Regioni.

I provvedimenti del Governo

In particolare, il ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe presentare un provvedimento che vieta esplicitamente alle Regioni di derogare al dpcm. Anche il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, nei giorni scorsi aveva ipotizzato la “chiusura dopo Ferragosto in tutte le Regioni”.

Ed i dati quotidiani dei contagi in continua crescita spingono verso lo stop al ballo. Col nuovo stop all’orizzonte per le discoteche “sono a rischio quattro miliardi di euro”.

A tanto ammonta il fatturato annuale di questi esercizi in Italia secondo le stime del Silb (il sindacato italiano locali da ballo).

“Ad oggi solo il 10% dei circa 3.500 locali ha riaperto ed è questo che crea problemi? Da domani si rischierà di più con l’abusivismo”, dice all’ANSA Gianni Indino, presidente del Silb Emilia-Romagna.

Dal Governo, aggiunge, “finora non è arrivato un euro: ora chiederemo compensazioni, anche Iva al 4% e Cig ai nostri lavoratori”.

Avventori senza mascherina, assembramenti e mancato rispetto delle norme anti-Covid sono costati la sospensione di 5 giorni di sospensione dell’attività alla discoteca ‘King’Club’ di Jesolo, una delle più note della località veneziana.

Lo ha deciso la Questura dopo i controlli eseguiti nella serata e la notte di Ferragosto. L’ispezione è stata condotta dalla squadra della divisione Polizia amministrativa e sociale della Questura di Venezia. I poliziotti hanno riscontrato assembramenti di persone senza mascherina, sia in coda per entrare nel locale, sia all’interno, sulla pista da ballo e intorno ai tavoli.

Accertato quindi che non era rispettato il distanziamento sociale e che molti ragazzi non utilizzavano in modo corretto le mascherine, gli agenti hanno applicato la sanzione prevista dalla nuova ordinanza regionale del 14 agosto, in vigore dalle ore 13 di ieri, con la sospensione dell’attività per 5 giorni. Una sanzione che la norma dispone obbligatoriamente, una volta verificati i presupposti.

Chiusura Discoteche. Comunicato del Codacons: presenteremo denuncia

Intanto il Codacons annuncia che domani presenterà «una formale denuncia contro il Governo Italiano e i presidenti delle Regioni per concorso in epidemia colposa e attentato alla salute pubblica» per la mancata chiusura delle discoteche «in questo periodo in cui si stanno moltiplicando i contagi da Covid tra i giovani».

«Chiudere ora le discoteche quando tra luglio e agosto sono state organizzate centinaia di serate in tutta Italia vuol dire chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati – afferma il presidente Carlo Rienzi – Le immagini che ci regalano i social e i mass media sono quelle di piste da ballo sovraffollate, dove i giovani ballano attaccati uno all’altro senza mascherine e senza il rispetto delle distanze minime.

Una vergogna nazionale e un rischio immenso per la salute pubblica, causato da un lato dal Governo che non ha adottato misure preventive, dall’altro dalle Regioni che hanno ceduto alla lobby dei gestori dei locali mettendo i loro interessi prima di quelli dei cittadini».

Il Codacons, si legge nel comunicato, «depositerà domani alle Procure della Repubblica di tutto il territorio un esposto in cui si chiede di aprire indagini nei confronti del Governo e dei presidenti delle Regioni per le possibili fattispecie di concorso in epidemia colposa e delitti colposi contro la salute pubblica»

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