È stata presentata alla Bit di Milano la 15esima edizione de Le Vie dei Tesori: 400 luoghi da visitare e 150 tour previsti tra il mese di settembre ed ottobre per scoprire le bellezze nascoste della Sicilia.
La Sicilia non smette mai di stupire. E anche quando si pensa di aver visitato i maggiori palazzi storici di Palermo, le ville nobiliari di Bagheria, le chiese barocche di Noto, gli antichi pescherecci di Trapani, in realtà resta ancora tanto da scoprire e per cui meravigliarsi. A svelarci poco a poco l’Isola, torna ancora una volta l’appuntamento fisso con Le Vie dei Tesori.
A far parte del nuovo itinerario de Le Vie dei Tesori 2021, anche Termini Imerese, pronta a raccontare la sua storia di antica capitale commerciale, ed Enna, con il suo passato di splendida roccaforte. Pronte ad aggiungersi, sebbene non ancora confermate, altre quattro punte di diamante della Sicilia: Agrigento, Cefalù, Caltagirone, Carini e Vittoria.
La 15eima edizione del festival, annunciata questa mattina nel corso di un incontro virtuale alla Borsa internazionale del Turismo, si svolgerà negli otto weekend di settembre e ottobre. Dall’11 al 26 settembre, per tre weekend consecutivi, luoghi da scoprire a Bagheria e a Termini Imerese nel palermitano. Per la costa occidentale dell’Isola, protagoniste saranno Trapani, Mazara del Vallo e Marsala. A lasciarsi scoprire, anche le città dell’entroterra siculo: Enna, Caltanissetta e Noto, con il suo sfarzoso barocco. Nei cinque fine settimana di ottobre, dall’1 al 31, toccherà invece alle nobili Palermo e Catania. Ad aggiungersi, anche Ragusa e Scicli, Sciacca. Per partecipare, sarà necessario il classico coupon digitale e la prenotazione per le visite guidate nei luoghi di solito inaccessibili e custoditi.
A presentare la nuova edizione de Le vie dei Tesori, gli assessori regionali al Turismo, ai Beni culturali e all’Istruzione. “Il festival delle Vie dei Tesori è riuscito a sfidare il covid, è la nostra speranza per il futuro, per il rilancio del turismo”, spiega Manlio Messina, assessore al Turismo. “Ci prepariamo ad un’edizione speciale delle Vie dei Tesori: un’edizione di rinascita che percorrerà la Sicilia per due mesi. Tesori architettonici e naturalistici saranno aperti al pubblico, un’unica rete di pubblico e privato”, così commenta Alberto Samonà, assessore ai Beni culturali. “Anche quest’anno, migliaia di studenti liceali e universitari potranno collaborare alla grande e colorata realtà delle Vie dei Tesori: sarà per loro un’occasione di crescita e uno sguardo al futuro per chi vuole lavorare nel turismo”, queste, invece, le parole dell’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla.
L’anno scorso, in piena pandemia, Le Vie dei Tesori hanno messo insieme 120mila visitatori in meno di due mesi, il tutto riscrivendo ogni visita e percorso nel segno delle normative anti-Covid. Nel 2019, i visitatori erano stati 404mila. E adesso che la quindicesima edizione è in piena fase organizzativa, siamo certi che il festival continuerà ad animare gran parte numerosissimi cittadini, mai sazi di bellezza.
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