Tra grotte sacre e castelli antichi: Questo borgo siciliano arroccato sembra un film | Vi ruberà il cuore
Un gioiello arroccato: tra belvederi spettacolari, castelli normanni e vino alla mandorla, questo borgo Siciliano vi ruberà il cuore.

Nel cuore della Sicilia orientale, tra le meraviglie della costa ionica e l’imponenza dell’Etna, si nasconde uno dei borghi più affascinanti d’Italia: Castelmola. Un piccolo gioiello della provincia di Messina, ufficialmente inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, che custodisce tradizioni millenarie, paesaggi spettacolari e sapori autentici.
Chi sceglie di esplorare Castelmola scoprirà una Sicilia fatta di silenzi, panorami che tolgono il fiato e pietre che raccontano storie. Una meta ideale per chi vuole allontanarsi dal caos e vivere l’isola più autentica.
Dove si trova Castelmola e perché è così speciale
Situato a circa 7 chilometri da Taormina e Giardini Naxos, Castelmola sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, regalando una vista unica sul Mar Ionio e sull’Etna. Il borgo conta poco più di mille abitanti, ma ogni suo vicolo è intriso di storia e fascino.
Passeggiando nel suo centro storico, si ha la sensazione che il tempo si sia fermato: tra chiese antiche, palazzi storici, archi in pietra e panorami da cartolina, il borgo si presenta come un vero museo a cielo aperto.
Piazza Sant’Antonio: il cuore panoramico del borgo
Inizia la visita da Piazza Sant’Antonio, conosciuta anche come piazza Belvedere, una terrazza che domina il paesaggio costiero con una visuale su Taormina e sulla costa ionica. Pavimentata con mosaici in pietra bianca e lavica, la piazza ospita l’antica chiesa oggi trasformata in Auditorium e una mostra permanente di fotografie storiche. L’arco d’ingresso al borgo è il simbolo stesso di Castelmola.
Il Castello di Mola: tracce del passato normanno
Proseguendo la salita, si arriva al suggestivo Castello di Mola, costruito tra il IX e il X secolo. Oggi restano visibili i ruderi delle antiche mura normanne, dalle quali si gode di una delle viste più emozionanti dell’intera Sicilia. Secondo alcune fonti, il castello potrebbe risalire all’epoca dell’imperatore Costantino, come testimoniato da iscrizioni storiche.
La Cappella della Madonna della Scala: spiritualità nella roccia
Tra gli angoli più suggestivi del borgo c’è la Cappella della Madonna della Scala, ricavata all’interno di una grotta naturale. All’interno si trova un pregevole dipinto della Vergine su altare marmoreo, molto venerato dalla comunità locale.
La Chiesa di San Giorgio: fede e arte si incontrano
Percorrendo una scalinata da Piazza Sant’Antonio si arriva alla Chiesa di San Giorgio, con il suo campanile impreziosito da quattro pinnacoli. All’interno, opere d’arte sacra, una statua in legno del Settecento e persino catacombe nascoste nei sotterranei arricchiscono la visita.
Il Duomo di San Nicolò di Bari: un gioiello romanico-gotico
Situato nella piazza principale, il Duomo di San Nicolò di Bari colpisce per l’eleganza della sua facciata romanico-gotica. L’interno è decorato con pregiati altari in marmo, un pulpito intarsiato e diverse tele sacre, tra cui quella dedicata a Maria Maddalena. All’uscita, la vista sull’Etna completa un’esperienza emozionante.
Chiesa di San Biagio: tra affreschi e paesaggi infiniti
Un altro luogo da non perdere è la Chiesa di San Biagio, costruita accanto a una parete rocciosa. Al suo interno si trova un affresco del Settecento con la Madonna col Bambino e San Biagio. Dal piazzale antistante, lo sguardo su Taormina, l’Etna e il golfo di Naxos.
La Chiesa della Santissima Annunziata: aperta solo in agosto
Poco fuori dal centro, vicino al cimitero, si trova la Chiesa della Santissima Annunziata, eretta nel 1100 da Ruggero il Normanno dopo una vittoria sui saraceni. È visitabile esclusivamente nei primi giorni di agosto, in occasione della festa dell’Assunzione del 15 agosto, che trasforma il borgo in un luogo di pellegrinaggio e celebrazione.
Tradizioni culinarie: il vino alla mandorla di Castelmola
Castelmola non è solo bellezza visiva, ma anche gusto autentico. Il borgo è celebre per il suo vino alla mandorla, una bevanda tipica inventata da Don Vincenzo Blandano, storico oste locale. Questo vino, dolce e profumato, è il simbolo dell’ospitalità siciliana e rappresenta un’esperienza da non perdere.
Eventi e folklore: la Festa di San Giorgio
Il 23 aprile, il borgo si anima con la Festa di San Giorgio, patrono del paese. Processioni religiose, mercatini, spettacoli e tradizione popolare trasformano le strade di Castelmola in un palcoscenico festoso e coinvolgente.
Chi visita Castelmola scopre un angolo di Sicilia che riesce a coniugare storia, natura, gastronomia e spiritualità in un’unica esperienza. È un luogo dove ogni pietra racconta una storia e ogni panorama invita alla contemplazione.
Un viaggio a Castelmola è molto più di una semplice gita: è un tuffo nelle radici profonde della Sicilia, un invito a rallentare e a guardare il mondo da un’altra prospettiva.