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Università, le migliori città per gli studenti: passo indietro per le italiane

Come riportato da La Repubblica, QS Quacquarelli Symonds, analista globali della formazione universitaria e manageriale, ha pubblicato la decima edizione della classifica Qs Best Student Cities, che annovera le migliori 140 città studentesche.

La classifica

A mantenere l’indiscusso primato è Londra, per la quarta edizione consecutiva. Conferma ancora una volta il primo posto grazie ad una serie di fattori, tra cui l’alta concentrazione di università di livello mondiale e il feedback altamente positivo degli studenti che hanno studiato nella capitale inglese.

Secondo posto per Monaco, che condivide la medaglia d’argento con Seoul. Zurigo al quarto e Melbourne al quinto posto a completare la top 5, mentre a chiudere la top 10 c’è Edimburgo. Le uniche due città italiane presenti in classifica sono Milano (48°) e Roma (74°), entrambe perdono terreno rispetto alla scorsa edizione.

Roma e Milano meno accessibili per gli studenti

Come sottolineato, sia Milano che Roma scendono in classifica (la prima perde due punti mentre Roma cinque). Il risultato migliore a livello di indicatore lo ottiene Milano nell’indicatore che misura l’attività dei datori di lavoro in termini di recruitment di neo-laureati. Tuttavia, entrambe le città italiane sono diventate più costose e meno accessibili per gli studenti rispetto alla scorsa edizione.


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Classifica migliori città universitarie: i criteri

I sei parametri utilizzati da QS per stilare la classifica delle migliori città studentesche sono: Classifiche universitarie: “La città ha una serie di università di alto livello?”Desiderabilità: “La città è un luogo desiderabile per vivere e i futuri studenti esprimono costantemente una preferenza per studiare qui?”Affordability: “La città è accessibile agli studenti?”Attività di Recruitment: “I datori di lavoro hanno un’alta considerazione delle università della città e ci sono opportunità economiche per i laureati? Mix di studenti“La città è un luogo vario e tollerante in cui vivere? Ha una popolazione studentesca numerosa?”; Voce degli studenti: “Gli studenti che hanno studiato in questa città la raccomandano ai loro coetanei?”.

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