Home

Venezia, prof sconsiglia il top alle ragazze perché distrae i maschi: scoppia la protesta

Venezia sta scatenando polemiche il consiglio che avrebbe elargito un’insegnante di educazione fisica alle sue studentesse a non indossare il top perché distrae i compagni. Divieto che ha scatenato la protesta degli studenti. Il collettivo Polo – Las ha ha postato su Instagram le foto e i video di ragazze e ragazzi che indossano questo indumento sportivo, dietro uno striscione appeso nei pressi della loro scuola.

“Cambiate mentalità, non i vestiti. Mio il corpo, mie le scelte”, scrivono i ragazzi alla docente. Quello che va cambiato – dicono i ragazzi – è la mentalità delle persone, non il nostro abbigliamento. La scuola, si legge nel post di Instagram, non dovrebbe educarci a “coprire le nostre forme per non distrarre i ragazzi“, anzi, dovrebbe fare esattamente il contrario, educare tutt* a rispettare ogni persona a prescindere dal suo abbigliamento. Per questo siamo andat* a scuola tutt* in top sportivo, ci siamo fatti sentire e abbiamo poi dato vita ad una magnifica Assemblea in cui abbiamo discusso di come continuare questo percorso, di come fare in modo che la scuola sia uno spazio sicuro. L’asterisco, per la cronaca, è il modo scelto dai ragazzi per proteggere l’orientamento sessuale di chi non si sente inquadrato né tra i ragazzi, né tra le ragazze”.

Scrivono ancora al collettivo: “Viviamo in una città e in una società dove siamo abituat* ad avere paura, quando giriamo per strada la sera, quando siamo in un locale e sappiamo che qualcuno solo per come siamo vestite potrebbe pretendere di avere un rapporto con noi, di poterci fischiare o molestare. Con l’iniziativa di oggi abbiamo voluto ribadire che non siamo più dispost* ad avere paura, vogliamo rendere sicuro ogni spazio che attraversiamo, a partire dalla scuola, per arrivare alle strade e agli spazi della nostra città. La scuola siamo noi, e oggi abbiamo dimostrato quanto siamo forti e che noi abbiamo il potere di cambiarla!”.

Leggi anche:

Oggi è il Single Day: ecco perché si festeggia anche in Italia

Gender Equality, in Europa lezioni su economia domestica obbligatorie per ragazzi e ragazze

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore