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Palermo, nel cuore della città il primo Bar Farm

Nel cuore del capoluogo siciliano quattro ragazzi realizzano un sogno 

Pietro D’Arca, Alessio Pirrotta, Fausto Orestano e Andrea Siino. Questi i nomi dei quattro giovani palermitani che hanno realizzato nel cuore del capoluogo siciliano il primo bar farm (bar nella fattoria), all’interno del già conosciuto Bosco di Tommy, in Viale Sandro Pertini. Si tratta di un appezzamento di terra di circa 6 ettari all’interno del quale è presente una piccola fattoria con asini, cavalli, oche, galline, conigli, capre e maiali. Vi è anche un asilo dove i bambini imparano a stare a contatto con la natura e con gli animali. Da poco è stato realizzato un orto condiviso. Ciò significa che è possibile affittare una porzione di terreno per coltivare ciò che si preferisce ed avere prodotti freschi e genuini quando si vuole.

Bar farm: alcune delle attività presenti

Nella grande area boschiva presente, si può effettuare un giro con pony e cavalli, in presenza di un esperto. La gestione del luogo spettava al Padre di Alessio che lo aveva pensato per attività ludico-creative. All’epoca il bar al suo interno era depotenziato e poco fornito. Di recente, Alessio, laureando in architettura, decide di prendere in mano la situazione e di dare una possibilità a questo posto dalle enormi potenzialità. “Quattro anni fa qui non vi era nulla e solo alla fine del 2017 apre la fattoria didattica. Al suo interno vi è un asilo e prossimamente accoglierà anche una scuola elementare. La mia decisione di inserirmi nel progetto con gli altri ragazzi è stata dettata dal fatto che potevamo dare un ulteriore slancio al posto inserendo un bar (così abbiamo coniato il nome bar farm) più ricco e con una maggiore offerta. Cose semplici per il momento, ma speriamo di incrementare il punto di ristoro col tempo”. 

L’etica del bar farm

Il bar farm nasce dunque dalla necessità di avvicinare le persone ad un posto che per molto tempo è stato frequentato quasi esclusivamente dai più piccoli e dalle loro famiglie. Pietro continua e spiega: “abbiamo voluto associare l’interesse di riavvicinarsi alla natura con attività da svolgere nel tempo libero. Per i presupposti del progetto, l’intenzione è quella di divenire presto totalmente plastic free entro l’estate. Vogliamo che sia a minor impatto ambientale possibile. Anche per questa stessa ragione, evitiamo di acquistare oggetti nuovi. Prima ci chiediamo se possiamo farlo noi, se qualcuno può regalarcelo, se possiamo trovarlo di seconda mano e solo in ultima battuta lo compriamo ex novo”. Mobili, tavoli e persino i quadri che troverete appesi sono realizzati dai ragazzi o acquistati usati. 

Alcune iniziative del bar farm

All’interno de Il Bosco di Tommy c’è anche un piccolo vivaio, un parco giochi per bambini ed un circuito per le Mountain Bike. “Per noi anche l’integrazione è fondamentale”. Spiega Alessio, “Per questa ragione abbiamo preso contatti con un’organizzazione di servizi e supporto per i disabili, affinché questi ultimi possano conoscere la nostra realtà, interagendo con i bambini ed accostandosi alla natura”.   Dalla scorsa settimana, durante il weekend è possibile fare un aperitivo accompagnando le bevande con un tagliere di salumi e formaggi. Il bar farm dà la possibilità di fare l’aperitivo comodamente seduti ma, ha di recente lanciato l’aperìtinere, l’aperitivo itinerante all’interno della fattoria. Neanche il virus Covid-19 sembra aver arrestato l’intraprendenza di questi 4 giovani che con i loro progetti riserveranno tante interessanti sorprese. 

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A proposito dell'autore

Giovane siciliana amante del buon mangiare e del buon bere. Ho una laurea in Relazioni Internazionali e Diplomatiche e da poco ho conseguito un Master in Food and Wine Management. Il confort food esiste per tirarti su il morale anche nei momenti peggiori, mai dimenticarlo. Spero di diventare una sommelier prima o poi