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Avanzi di cibo di Natale. Idee utili su come riutilizzarli

Avete esagerato con le quantità del cibo cucinato a Natale e vi ritrovate pieni di avanzi?

Accade, spesso, che dopo pranzi e cene delle feste non tutto il cibo che si era preparato con tanto amore venga mangiato. Questo anche perché le quantità di cibo impiegate normalmente da chi cucina, sono pensate per il doppio dei reali commensali della tavola. 

Vi suggeriamo quindi qualche ricetta utile per riciclare gli avanzi di Natale e creare piatti interessanti e succulenti.

Timballo di patate

Con le patate normalmente nelle feste la regola è: meglio abbondare, sempre! Quindi, se avete abbondato più del dovuto e vi sono rimaste grandi quantità di patate al forno, niente paura. Possiamo trasformarle in uno squisito timballo.

Mescolare le patate con avanzi di verdure rimaste, che siano crdi, carciofi, funghi o piselli, qualsiasi verdura s abbina alle patate! Aggiungete aromi a vostro piacere, e spianate tutto in una teglia. Spolverate sopra al composto mozzarella grattuggiata e parmigiano e infornate per far dorare. Ecco fatto il timballo di patate!

Avanzi di spumante: risotto allo spumante

Spesso, dopo i brindisi benauguranti con fiumi di spumanti accompagnati da pandori e panettoni, avanzano fondi di bottiglia che non si sa come utilizzare. Un ottimo risotto allo spumante sarà perfetto per riciclare ogni minima goccia della preziosa bottiglia. Dunque, dopo aver tostato il riso con la cipolla tritata si potrà versare lo spumante avanzato. Il chicco ne assorbirà la fragranza e si otterrà un risotto dal sapore soave. La cottura andrà poi terminata con l’aggiunta del brodo, un po’ alla volta. Suggeriamo di lasciare il risotto in purezza o al massimo aggiungere dello zafferano, affinché si avverta il tocco deciso dello spumante. Sarà un modo per rimanere spumeggianti anche i giorni successivi ai brindisi.

Avanzi di Panettone/Pandoro

Immancabili sono gli avanzi di panettone e pandoro. Per dargli nuova vita consigliamo di preparare uno zuccotto facilissimo e di grande effetto. Dunque, bagnare le fette di panettone avanzato con dell’acqua zuccherata o del liquore a piacere. A parte preparare una crema con ricotta e zucchero. Aggiungere del torrone tritato o del cacao amaro. Alternare le fette di panettone alla crema. chiuderlo con una base di panettone in modo da sigillare bene il dolce. Lasciare in frigo per 5-6 ore se si vuole consumare subito. In alternativa, si potrà surgelare, e dunque lasciare in frigorifero per 3 ore e poi passare al congelatore.

Se siete amanti del cioccolato e vi è avanzato del pandoro, vi consigliamo di tagliare a fette orizzontale il pandoro e farcirlo con nutella e noci tritate, alternando strati di farcita e strati di pandoro.

Cibo prelibato: agnolotti di carne o insalate di carne

Se ad avanzare sono degli avanzi di carne arrosto si potranno preparare degli ottimi agnolotti. Dunque, tritare grossolanamente la carne. Passarla in padella con dei pezzetti di mortadella o prosciutto cotto affumicato. Quindi lasciare raffreddare. Incorporare da 1 a 2 uova a seconda delle quantità. Ecco dunque pronto un ottimo ripieno per gli agnolotti. Questi potranno essere cotti immediatamente o addirittura riposti in congelatore per un’occasione di festa successiva.

Se invece volete optare per una soluzione più sbrigativa di riciclo della carne, potete sfilacciarla e unirla alle verdure rimaste, per creare un’ottima insalata di carne.

Insomma…non si butta niente, mai! Soprattutto di questi tempi. Quindi sbizzarritevi a riciclare e Buon Santo Stefano!


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.