13 Giugno 2025

Cosa fare dopo il diploma? Sono queste le lauree e le università con più sbocchi lavorativi

Il momento della scelta: cosa fare dopo il diploma, ecco di seguito consigli per la scelta delle università in prospettiva futura.

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università – Fonte:Archivio interno

Decidere il proprio percorso dopo il diploma non è mai semplice. Le domande più frequenti tra i giovani sono sempre le stesse: “Quale università scegliere?”, “Vale la pena studiare o è meglio cercare subito lavoro?”. Dubbi legittimi, in un’epoca in cui il mercato del lavoro è in continua trasformazione. La scelta tra università e impiego diretto è spesso influenzata dalla paura di rimanere senza un’occupazione stabile. Tuttavia, orientarsi in modo consapevole è possibile, soprattutto se si conoscono i dati sulle facoltà con i migliori tassi di occupazione.

Le facoltà che offrono maggiori prospettive di lavoro

Alcuni corsi di laurea sono considerati più promettenti di altri dal punto di vista occupazionale. Le aree economica e statistica, ad esempio, offrono prospettive molto interessanti. Secondo le previsioni Unioncamere per il periodo 2024-2028, si attendono tra i 44 e i 50 mila nuovi inserimenti l’anno per i laureati in economia. A seguire, le facoltà legate all’educazione e alla formazione registrano una domanda di circa 45 mila professionisti ogni anno.


Lauree che facilitano l’ingresso nel mondo del lavoro

I dati confermano che le discipline STEM, ovvero quelle legate a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, rappresentano la scelta più solida per chi cerca un impiego stabile. Le lauree in ingegneria civile, ad esempio, sono tra le più richieste, con oltre 13 mila posizioni stimate ogni anno fino al 2028. L’informatica, l’ingegneria industriale, l’architettura, l’area medico-sanitaria ed economia registrano tassi di occupazione superiori al 90% a cinque anni dal conseguimento del titolo.

Università sì, ma con consapevolezza

Scegliere un percorso di studi solo perché promette più lavoro può rivelarsi un errore. Il successo professionale non dipende solo dalla facoltà frequentata, ma anche dalla motivazione e dalla coerenza con le proprie inclinazioni. La passione per la materia e la voglia di aggiornarsi fanno davvero la differenza. È fondamentale valutare le opportunità offerte da ogni corso di laurea, senza rinunciare a ciò che ci stimola e ci fa crescere.

Le migliori lauree magistrali per trovare lavoro

Anche i corsi di laurea magistrale presentano dati molto incoraggianti. Le aree con le percentuali più alte di occupazione sono quelle medico-farmaceutiche, l’architettura e l’ingegneria civile, la veterinaria, l’educazione e la formazione. Questo dimostra che investire in un percorso specialistico può rafforzare le competenze e aumentare le possibilità di inserimento professionale.

Le discipline scientifiche e tecnologiche al centro del futuro

Le lauree STEM sono sempre più richieste dal mercato. Secondo la classificazione del MIUR, comprendono corsi di laurea in architettura, ingegneria, scienze statistiche, chimica, biologia, fisica, informatica e matematica. Questi percorsi si distinguono per il loro forte legame con l’innovazione e la tecnologia, settori su cui si fonda la transizione digitale ed ecologica in atto in Italia e in Europa.

Le facoltà più richieste nel prossimo quinquennio

Una proiezione a breve termine conferma le tendenze occupazionali fino al 2027. I settori giuridico-politico, economico, medico-sanitario, ingegneristico e scientifico-matematico registrano una domanda di laureati nettamente superiore all’offerta. Questo significa che chi sceglie questi ambiti avrà più possibilità di trovare lavoro, spesso anche con una certa rapidità dopo la laurea.

Le nuove competenze richieste dal mondo del lavoro

Oltre alla scelta della facoltà, è fondamentale tenere d’occhio le competenze emergenti. Il mercato sta cercando figure capaci di operare nel campo della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. Profili come ingegneri energetici, tecnici ambientali, esperti di sicurezza sul lavoro, analisti di dati, professionisti dell’intelligenza artificiale, specialisti e-commerce e cyber security sono sempre più richiesti. In parallelo, crescono le opportunità per chi ha competenze nella contabilità ambientale e nella mobilità sostenibile.

Orientarsi dopo il diploma richiede riflessione, conoscenza e consapevolezza. Conoscere i dati sulle facoltà più richieste, valutare le proprie passioni e informarsi sui nuovi bisogni del mercato sono passi fondamentali per costruire un futuro solido. Nessuna scelta è perfetta in assoluto, ma ci sono percorsi che offrono maggiori garanzie e strumenti per affrontare con successo il mondo del lavoro.

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