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Da killer di mafia a dottore, ergastolano si laurea in sociologia: “La libertà è nei libri”

Lo studio come via di fuga metaforica. Salvatore Curatolo, killer di mafia siciliano, durante questi suoi anni di ergastolo nel carcere di Catanzaro è passato dal diploma di licenza elementare e dall’essere quasi analfabeta a ricevere una laurea all’interno delle mura carcerarie.

È stato proprio lo studio a ricamare il legame tra l’ex uomo di mafia e le figlie che hanno deciso di andare via dalla Sicilia. Curatolo, nato a Caltanissetta, viene a sapere dell’attentato a Giovanni Falcone in carcere nel maggio del ’92. Erano passati solo 3 mesi dal suo arresto. Durante i suoi 29 anni di carcere non ha mai collaborato attivamente alle indagini delle questioni mafiose.


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Da killer di mafia a dottore, ergastolano si laurea in sociologia

Ma 29 anni dopo, con l’ergastolo ostativo sulle spalle, e mai un solo giorno di permesso, Salvatore, a 65 anni, è diventato dottore in Sociologia. Il suo percorso si è diramato in Sociologia della sopravvivenza. Dalla sua cella del carcere di Catanzaro non lo hanno fatto uscire neanche per partecipare alla piccola cerimonia della sua laurea, traguardo impensabile per uno come lui, raggiunto grazie all’incontro con Charlie Barnao, professore associato di Sociologia generale all’Università di Catanzaro.

Lo studio è stata la valvola che ha unito il killer mafioso alle due figlie, che hanno deciso di non seguire le orme paterne. Infatti Valentina, la figlia maggiore, possiede una laurea in Giurisprudenza e un master in Economia e oggi è un’apprezzata consulente aziendale, e Serena, “una lettrice seriale”, insegna italiano.

La motivazione dietro lo studio accademico è ben precisa. “Sentivo le mie figlie distanti. Fu così che iniziai a leggere libri e saggi per discuterne con le mie figlie, dopo aver letto tutto quello che trovavo. Il primo di cui discussi con loro fu ‘Guerra e pace’ di Tolstoj. Alla fine del mese mi arrivò il pacco della sopravvivenza, pieno di libri. E da quel momento in poi non ho fatto altro che studiare da autodidatta finché sono stato al 41 bis. Poi ho preso la quinta elementare, la terza media e il diploma all’istituto tecnico per geometri. E poi mi sono iscritto all’Università“, racconta Salvatore Curatolo, ergastolano con una laurea in sociologia.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”