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Dpcm gennaio, i chiarimenti nelle nuove faq del governo

Le nuove Faq del Governo pubblicate questa mattina, danno alcuni importanti chiarimenti, su diversi punti dell’ultimo DPCM. Vi riassumiamo i punti principali

Seconde case

È possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”). Ma potranno farlo solo coloro che possono comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi in quell’immobile prima dell’entrata in vigore del decreto-legge del 14 gennaio. Si tratta di una possibilità limitata al ‘rientro’ alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette “seconde case”.

“La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo”. La sussistenza dei requisiti potrà essere comprovata anche con autocertificazione, la cui veridicità sarà oggetto di controlli successivi. La falsità di quanto dichiarato costituisce reato.

Spostamenti in auto

Ok a non conviventi in auto, ma davanti può stare solo il conducente.
Si può usare l’automobile “con persone non conviventi, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina”. “L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di plexiglas fra la fila anteriore e posteriore della macchina.”.

Sì agli accompagnatori negli spostamentri fra regioni

Se una persona è giustificata a spostarsi tra regioni di diverso colore ma non ha la macchina o la patente, o non è autosufficiente può farsi accompagnare da un familiare o da una persona incaricata del trasporto. Questo è permesso, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici. Nel caso in cui l’accompagnatore e l’accompagnato non siano conviventi devono indossare entrambi la mascherina.

Spostamenti dalla zona rossa per lavoro, salute o necessità

È consentito spostarsi verso regioni in zona gialla o arancione, come ogni altro spostamento, “esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”. È inoltre consentito “se strettamente necessario ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista”.

Sì ad asporto fino alle 22

“La vendita con asporto è possibile anche dalle 18.00 alle 22.00, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina. O commercio al dettaglio di bevande”. Inoltre la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Per la zona arancione e rossa viene aggiunto che “è consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati”.

Sì a spostamenti tra regioni per funerali parenti

È consentita “la partecipazione a funerali di parenti stretti (per tali potendosi ragionevolmente ritenere almeno quelli fino entro il secondo grado). Oppure di unico parente rimasto, sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza.

In zona rossa confermate visite ad amici e parenti

Tra le 5 e le 22, una volta al giorno, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata situata nello stesso Comune, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. A chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, tale spostamento è consentito anche entro il raggio di 30 km. Vietato spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Sì a spostamenti tra zone per assistere parenti non autosufficienti

“Ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti”, è possibile recarsi personalmente ad assistere queste persone in Comune o Regione diversa.

Genitori separati possono andare sempre a trovare i figli

I genitori separati o divorziati possono andare a trovare i figli minorenni anche in un’altra Regione o all’estero. “Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Regioni e tra aree differenti”. Per quanto riguarda gli spostamenti da e per l’estero occorre informarsi sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o in cui ci si deve recare.

Fortemente sconsigliato portare i figli a trovare i nonni

È invece “possibile ma fortemente sconsigliato” spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni. O per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro. Questo perché “gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone”.

Sì a sport all’aperto nei circoli in zona gialla

“È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base. Il tutto nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. È interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli”. È quanto si legge nelle Faq sul sito del Governo.

Sospeso in zona gialla servizio musei e luoghi cultura

Nella zona gialla “il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) è sospeso”. 

Dog sitting permesso in zona rossa, come attività colf

“L’attività di dog sitting è consentita dal dpcm” perché si tratta “di attività lavorativa assimilabile a quella di collaborazione domestica”.

Questi i chiarimenti che da il governo nelle sue faq sull’ultimo DPCM. Nella nostra regione, comunque, le regole sono leggermente diverse su alcuni punti, poichè l’ordinanza di Musumeci ha disposto alcune differenze rispetto alle regonale che vagono sul territorio nazionale. Qui il dettaglio

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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.