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Gambero Rosso. Una sola siciliana tra le migliori pasticcerie d’Italia

Il Gambero Rosso, premia le migliori pasticcerie italiane. Hanno reso più dolci anche le nostre giornate di lockdown, ripensando i loro laboratori per portarci fino a casa le brioche al mattino, le torte della domenica e un dolce ogni volta che ne abbiamo avuto bisogno: sono le pasticcerie italiane, raccontate come sempre dalla guida Pasticceri&Pasticcerie del Gambero Rosso, che quest’anno compie dieci anni celebrando artigiani che, nonostante tutto, hanno saputo evolversi puntando alla qualità e alla concretezza, portando un po’ di sana leggerezza nelle nostre vite.

Come sempre il Gambero ha censito i migliori indirizzi italiani, in tutto 580, premiandone 24 con le  Tre Torte: il simbolo dell’eccellenza, assegnato dopo la visita degli ispettori della guida che valutano ogni pasticceria in base all’atmosfera, all’assortimento, all’efficienza e dopo tre canoniche prove d’assaggio (un lievitato da colazione senza ripieno, un prodotto fresco e pasticceria secca). Oltre a queste, per il 2021 c’è un nuovo premio, ad hoc: le Tre Torte d’Oro, per il maestro Iginio Massari con la Pasticceria Veneto di Brescia, per anni in cima alla classifica e con cui ormai non c’è gara. «Un fuoriclasse – dicono infatti i curatori –  per noi d’ora in poi fuori concorso».

Ci sono tanti altri nomi noti tra le Tre Torte di quest’anno: dal re del cioccolato Ernst Knam al padovano Luigi Biasetto, e poi il riminese Roberto Rinaldini, l’amalfitano Sal de Riso e il bolognese Gino Fabbi, altro grande maestro dell’arte bianca a cui quest’anno va anche uno dei premi speciali, quello per la miglior comunicazione digitale. Gli altri premi speciali sono il Pasticcere dell’anno che è Matteo Dolcemascolo di Dolcemascolo a Frosinone, la Novità dell’anno che è Fusto Milano, la Miglior Pasticceria Salata che è Nuovo Mondo di Prato.

C’è poi una guida nella guida che premia i migliori pastry chef, pasticceri di grandi ristoranti a cui spetta l’arduo compito di rendere indimenticabile con un gran finale uno splendido percorso di degustazione: tra questi Marco Pedron per Cracco Milano e Isabella Potì per Bros. Lecce.

Tra le migliori pasticcerie d’Italia, l’unica siciliana premiata e la pasticceria Sciampagna – Marineo (Palermo) 

Pasticceria Veneto – Brescia – TRE TORTE D’ORO
Dalmasso – Avigliana (Torino)
Fabrizio Galla – San Sebastiano Da Po (Torino)
Besuschio – Abbiategrasso (Milano)
Cortinovis – Ranica (Bergamo)
Dolce Reale – Montichiari (Brescia)
Ernst K Knam – Milano
Fusto Milano
Pasticceria Roberto- Erbusco (Brescia)
Biasetto – Padova
Pasticceria Marisa – San Giorgio delle Pertiche (Padova)
Acherer Patisserie.Blumen – Brunico (Bolzano)
Gino Fabbri Pasticcere – Bologna
Rinaldini – Rimini
Luca Mannori – Prato
Nuovo Mondo – Prato
Bompiani – Roma
Belle Hélène – Tarquinia (Viterbo)
Maison Manilia – Montesano Sulla Marcellana (Salerno)
Pasquale Marigliano – Nola (Napoli)
Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro – Piaggine (Salerno)
Pepe Mastro Dolciere – Sant’Egidio del Monte Albino (Salerno)
Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori (Salerno)
Arte Bianca – Parabita (Lecce)
Sciampagna – Marineo (Palermo)

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