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Giornata Internazionale dell’infermiere: perché si celebra oggi

Ovunque per il bene di tutti. È questo lo slogan della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche per celebrare oggi, 12 maggio, la Giornata Internazionale dell’infermiere.

Giornata Internazionale dell’infermiere: la scelta del 12 maggio

La giornata del 12 maggio è stata scelta in onore di Florence Nightingale, colei alla quale si attribuisce la nascita di una delle professioni più importanti: l’infermiere. Nata il 12 maggio 1820 a Firenze, figlia di uno studioso e borghese britannico, Florence durante la guerra di Crimea divenne l’angelo custode dei soldati feriti. Universalmente riconosciuta come donna di scienza al servizio della medicina, nel 1974 fu scelta la data del 12 maggio per celebrare l’anniversario della sua nascita.


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Giornata Internazionale dell’infermiere: il tema del 2021

I precetti e gli insegnamenti di Florennce Nightingale rappresentano ancora oggi, per ogni infermiere, le linee guida da seguire nella cura del paziente. Ogni anno, l’ICN sceglie un tema per la celebrazione della giornata dedicata ai professionisti della sanità, e distribuisce un kit divulgativo contenente materiale educativo ed informativo. Il tema scelto per il 2021 è “OVUNQUE PER IL BENE DI TUTTI – Infermieristica di prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace”. Con questo slogan, si vuol mantenere alta l’attenzione su una tematica che, proprio in questi mesi difficilissimi di lotta al Covid-19, si è rivelata più fragile.

Gli infermieri italiani: simbolo della lotta alla pandemia

In Italia gli infermieri sono oltre 450mila, circa 5,8 ogni mille abitanti, un numero ben al di sotto della media Ocse: 8,8. Sono stati loro i primi a raccontarci la pandemia, a svelarci ciò che stava accadendo negli ospedali del nostro Paese mentre noi eravamo chiusi nelle nostre case. Con i loro volti stremati, segnati dalle mascherine, e il loro immancabile sorriso negli occhi, sono diventanti il simbolo della lotta al Coronavirus. Il loro impegno e coraggio li ha portati al riconoscimento più importante di tutti: la candidatura al premio Nobel per la pace. Ecco perché non solo oggi, ma ogni giorno dobbiamo dire grazie agli infermieri, veri eroi della società odierna.

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.