Ha stupito persino il Guardian: questa città in Sicilia è rinata e fa innamorare tutti | Un gioiello da visitare subito
Turismo di qualità: una rinascita autentica tra mercati storici, cucina tipica e atmosfere uniche in questa città in Sicilia che incanta chiunque la visiti.

Catania torna protagonista sulla scena internazionale. A raccontarlo è un recente reportage del Guardian, uno dei più autorevoli quotidiani del Regno Unito, che dedica un lungo articolo alla sorprendente rinascita della seconda città della Sicilia. Un tempo trascurata e segnata dalla criminalità organizzata, oggi Catania è un simbolo di rinascita urbana, culturale e sociale.
Un nuovo volto per la “città nera”
Soprannominata “la città nera” per via del basalto vulcanico che colora edifici e strade, Catania è sempre stata una perla barocca poco valorizzata. Offuscata da mete più celebri come Palermo o Taormina, per decenni ha lottato con problemi di degrado urbano e cattiva gestione amministrativa. Tuttavia, grazie a una decisa azione contro Cosa Nostra e a un lento ma costante processo di riqualificazione, oggi la città si mostra in tutta la sua autenticità.
Il Guardian racconta di una Catania viva, dinamica, dove anche i quartieri un tempo considerati “proibiti” come San Cristoforo stanno cambiando volto. Proprio da questa zona proviene la famiglia dell’autrice del reportage, Leah Pennisi-Glaser, che descrive una città in fermento, pronta a cogliere nuove opportunità.
Il cuore della città: La Pescheria e le trattorie storiche
Uno dei simboli più autentici della rinascita catanese è La Pescheria, il mercato del pesce che da secoli anima il centro storico. Qui, tra urla dei venditori, odore di mare e bancarelle colme di pesce fresco, si respira l’anima vera della città.
Le trattorie che circondano il mercato sono diventate un punto di riferimento per chi cerca piatti tipici a prezzi ancora accessibili. Tra queste, spiccano l’Antica Trattoria La Paglia e la trattoria di Rosanna, dove si può gustare la vera cucina catanese, fatta di ingredienti semplici e sapori intensi.
Chioschi storici e tradizioni da bere
L’articolo del Guardian celebra anche i chioschi storici di bibite, vere e proprie istituzioni cittadine. In particolare, il chiosco Giammona, attivo dal 1912, è una tappa imperdibile. Ancora oggi conserva il bancone in marmo originale e le vetrate in stile liberty. Il must? Il tradizionale seltz al limone, fresco, salato e rigenerante, bevanda simbolo delle estati catanesi.
Una città sempre più internazionale
Oltre alla tradizione, Catania si apre anche alla multiculturalità. Il reportage sottolinea la crescita della comunità bengalese, che ha portato una ventata di cucina asiatica in città. Un esempio è il ristorante Bangla Spicy Food, nei pressi del mercato di Piazza Carlo Alberto, dove si possono assaporare piatti come dal bhuna e paratha a prezzi contenuti.
Tra mare e natura: Marina di Ragusa e la riserva dell’Irminio
Per chi desidera spingersi oltre la città, a poca distanza si trova Marina di Ragusa, ideale per una gita fuori porta. Oltre al mare cristallino, la zona offre anche la riserva naturale lungo il fiume Irminio, paradiso per famiglie e appassionati di birdwatching. Per completare l’esperienza, vale la pena fermarsi a cena con una classica pasta con le sarde, oppure concedersi un gelato artigianale da Don Peppinu, definita “la miglior gelateria d’Italia”.
Catania: una meta da riscoprire prima dell’invasione turistica
La rinascita di Catania raccontata dal Guardian è il segno di un cambiamento profondo. Ancora lontana dal turismo di massa, la città offre oggi il giusto equilibrio tra autenticità, cultura e gastronomia, con un’accoglienza calda e sincera. Un’occasione unica per riscoprire una Sicilia meno nota ma straordinariamente vera, prima che il mondo se ne accorga.