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Mulino Bianco dedica un pacco di biscotti ai coraggiosi operatori sanitari

Mulino Bianco inaugura il 2021 con gli Abbracci limited edition. Il nuovo design della confenzione di biscotti celebre è dedicata a tutto il personale sanitario, che è impegnato da mesi nella lotta spietata al Coronavirus.

L’idea di Barilla, inisiema al colosso del Mulino Bianco. è quella di rendere omaggio al personale medico e alle loro famiglie. Il colosso lo fa sapere attraverso una nota: il 100% delle rivendite verrà devoluto in charity.

Quindi il comparto sanitario riceverà tutto il ricavato delle vendite.

Il design della busta

La busta ha un colore azzurrino, insolito per le confenzioni di biscotti Mulino Bianco, che immischia l’abbraccio tra cioccolato e non cioccolato. L’azienda ha scelto l’azzurro per identificare immediatamente il prodotto con la battaglia sanitaria, ancora in azione. Nella confezione c’è scritto a caratteri cubitali: “Questi sono per loro”. Di sotto al noto biscotto cioccolatoso si aggiunge lo stetoscopio, simbolo eterno della sanità. La scritta, che sta al bordo, invece, recita: “Questa confenzione supporta gli infermieri e le loro famiglie”.

Mulino Bianco per il sociale

Durante il 2020, Barilla ha lanciato diverse attività di comunicazione realizzate ad hoc per sostenere gli italiani durante i mesi piu’ difficili.

Tra queste: lo spot realizzato da Publicis con la voce di Sophia Loren e le note riarrangiate per orchestra di Vangelis, che accompagnavano le immagini di luoghi e volti del nostro Paese. Una delle melodie più celebri e legate alla storia della comunicazione del marchio.

Un’altra operazione di successo è stato il video ‘The Rooftop’ ideato da We are Social dell’incontro tra Roger Federer e le due ragazze che si allenavano durante il lockdown palleggiando a tennis, tra i tetti delle loro abitazioni a Finale Ligure.

L’azienda Mulino Bianco in primavera aveva pianificato anche un annuncio stampa in doppia pagina sui quotidiani, ringraziando direttamente i dipendenti. Insomma i grandi marchi italiani sentono vicini i medici, infermieri e OSS impegnati ancora in questa terribile pandemia.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”