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“Ripetete una bugia, cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”

La tecnica di ripetere continuamente una bugia per farla accettare come verità non è certo nuova: le tecniche di propaganda dei regimi che si sono susseguiti nella storia si servivano di tutti i mezzi di informazione per indottrinare il popolo.

Per esempio, qualcuno un giorno decise che gli ebrei erano il nemico assoluto da combattere a ogni costo. La storia ci racconta che quel qualcuno riuscì con efficacia a mettere in essere il proprio intento. La frase con cui abbiamo iniziato l’articolo, per esempio, viene attribuita a Joseph Goebbels, ministro della Propaganda Nazista, ma non c’è alcuna evidenza che l’abbia mai pronunciata. Eppure sono in molti a ritenerla una verità consolidata, invece è stata ripetuta cento, mille, un milione di volte fino a che si è trasformata in uno degli esempi più emblematici di post-verità.

Nell’era digitale, la facilità con la quale puoi inventarti una notizia e farla passare per vera, ha sicuramente facilitato il compito dei disinformatori seriali. Non si è ancora arrivati e certi estremi del passato, ma è sotto gli occhi di tutti come certi argomenti siano ormai stati assunti come verità assoluta “perché lo dicono tutti”. 

Siamo arrivati al punto di dover aver paura di esprimere un’opinione che sia frutto di un pensiero razionale, perché verremmo subito attaccati da una folla di illuminati che si danno forza l’un con l’altro, al grido di “informati”, “cerca in rete”, “apri gli occhi”.

La sensazione è che la pandemia abbia peggiorato una situazione già molto critica, forse anche perché il Lockdown ci ha “omaggiati” di tanto tempo libero in più, che in molti abbiamo trascorso navigando in rete. La post-verità altro non è che un modo formale per descrivere quello che noi nel nostro sito chiamiamo “il concetto del concetto che conta”.

Accedendo ai social in questo periodo di pandemia, scopriremo che:

  • Stanno abbattendo gli alberi per fare spazio al 5G
  • Bill Gates ha creato il virus per poi venderci il vaccino (del quale è ovviamente già in possesso)
  • Il vaccino non serve a niente, chi se lo farà iniettare è un servo del sistema.
  • Nessun personaggio famoso è morto di Coronavirus
  • Si è trovata una cura, altro che vaccino! Come se cura e prevenzione fossero la stessa cosa. A questo punto spezziamoci anche un braccio tanto per fare, visto che esistono ottime cure.

Questi e altri concetti sono così radicati da essere ormai presi per veri. Guai a chi solo si azzarda a obiettare.

Un commento tipico sotto una discussione sul 5G: “Se lo dicono tutti sarà sicuramente vero”

“Non sono un esperto ma”“Non sono un medico ma”“Non sono qualsiasicosa ma” è quel mettere le mani avanti di fronte a un commento che verosimilmente si rivelerà una stronzata.

Aggiungo, ma questa è una mia opinione, che le incertezze dell’OMS nelle prime fasi dell’epidemia e i battibecchi tra gli scienziati durante questa pandemia, non abbiano giovato, dando un motivo in più ai soliti noti per diffondere l’idea che della scienza non ci si deve fidare, ma che bisogna fidarci ciecamente del bloggerdistocazzo.altervista.org

Ci stiamo avviando sempre di più verso un mondo in cui ha ragione chi urla più forte, mentre chi è in grado di fare un elementare ragionamento viene additato come lo scemo del villaggio? 

Uno scenario di questo tipo a me ricorda sempre questo:

Considerando, tra l’altro, come non mi sia mai ritenuto uno studente modello e che abbia sempre guardato ai miei compagni di classe con stima e pure con un pizzico d’invidia per i loro risultati, ritrovarmi in mezzo a una moltitudine di persone saccenti e arroganti che sanno a malapena coniugare un verbo, se da un lato è un’overdose di autostima, dall’altro la sensazione che provo è quella di una profonda angoscia e impotenza.

Un noto esempio di Post-Verità: sono in molti ad attribuire questa frase a Sandro Pertini, ma non l’ha mai pronunciata. Questa citazione viene presa per vera, perché “è il concetto che conta”

Quella è un’antenna 4G alla quale stanno facendo manutenzione. Non importa: per loro quella è un’antenna 5G. Non si discute e va abbattuta

E la stampa “ufficiale” come si sta comportando? Si direbbe non benissimo, vista la quantità di titoli assolutamente fuorvianti rispetto al contenuto degli articoli:

Titoli come questo altro non fanno che dare man forte ai seguaci della pseudoscienza. Solitamente dicono di non fidarsi mai della stampa “manovrata dal sistema”, ma quando la stessa stampa scrive qualcosa che possa confermare le loro convinzioni, allora ecco che: “hai visto? Lo dicono anche i giornali”

Beh, la politica, almeno quella, saprà essere più responsabile? Macché! Pensiamo solo a quanti sindaci in tutta Italia stanno firmando ordinanze anti 5G, in base a preoccupazioni popolari basate sulle fake news diventate post-verità.

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A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

1 risposta

  1. Giovanni

    È una navigazione esistenziale a vista, senza riferimenti storici, valoriali, culturali.