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Segreti e sapori delle Crocchè Palermitane: la perfetta esplosione di gusto della Sicilia | la ricetta

Le crocchè palermitane sono uno dei piatti tipici dello street food, gustose e croccanti, ecco la ricetta originale per prepararle.

Crocchè alla palermitana
Crocchè alla palermitana- fonte: web

Le crocchè palermitane, conosciute anche come “Cazzilli”, sono un piatto di patate estremamente semplice, realizzato soltanto con patate, sale, pepe e prezzemolo. Tuttavia, è proprio questa semplicità che rende la preparazione più complessa. La ricetta originale richiede di evitare l’aggiunta di uova, farina o formaggio all’impasto. Senza questi ingredienti come leganti, le crocchè di patate rischiano di disfarsi durante la frittura nell’olio caldo. Per preparare con successo le crocchè a casa, è essenziale conoscere tutti i trucchi del mestiere.

Ingredienti per le Crocchè palermitane

  • 3 patate vecchie grandi
  • sale
  • pepe
  • trito di prezzemolo o menta
  • olio semi di arachidi per friggere

Come preparare le Crocchè palermitane

  • Le patate ideali per preparare delle deliziose crocchè sono le patate mature. Questa scelta è giustificata dalla loro maggiore farinosità e dalla minor capacità di assorbire acqua.
  • Dopo aver lavato accuratamente le patate, disponetele in una pentola e ricopritele con acqua fredda. È importante evitare l’aggiunta di sale, poiché questo favorirebbe l’assorbimento eccessivo di acqua da parte delle patate.
  • Posizionate la pentola sul fuoco, portate a ebollizione e lasciate cuocere le patate per circa 30 minuti. Al termine della cottura, verificate la loro tenerezza infilzandone una con una forchetta.
  • Scolate le patate e lasciatele intiepidire. Successivamente, eliminate la buccia e schiacciatele con uno schiacciapatate. Importante: evitate di frullarle con un mixer!
  • Condite la purea di patate con sale, pepe e un trito di prezzemolo (o menta). Coprite la ciotola con uno straccio di cotone e riponete il tutto in frigorifero per un’intera notte.

REALIZZAZIONE CROCCHÈ

  • Il giorno successivo, procedete con la preparazione delle crocchè. Ungere leggermente le mani con dell’olio, prelevare un cucchiaio di purea, formare una pallina e dare ad essa una leggera forma allungata.
  • Posizionate le crocchè su un vassoio e conservatele in frigorifero fino al momento della frittura.

COME FRIGGERE LE CROCCHÈ

Le crocchè richiedono essere immerse in un recipiente profondo con abbondante olio; solitamente, utilizzo circa 2 litri. La scelta migliore per l’olio è il olio di semi di arachidi, che insieme all’olio di oliva, ha un alto punto di fumo, ideale per la frittura. Mantenere l’olio a una temperatura elevata, intorno ai 200°, è cruciale per evitare che le crocchè si disfacessero.

Per evitare che le crocchè si sgretolino, è essenziale mantenere la temperatura dell’olio costante. Pertanto, è consigliabile friggere poche crocchè alla volta; personalmente, ne friggo 4 o 5 alla volta nel mio wok.

Il procedimento prevede di immergere la prima crocchè nell’olio bollente, osservando come scende sul fondo e poi risale dopo qualche secondo. A questo punto, immergere la seconda crocchè nell’olio, stando attenti a separarle con una schiumarola poiché tendono ad attaccarsi tra loro.

Aggiungere successivamente la terza e così via fino alla quinta. Importante: evitare di mescolare le crocchè prima che si formi una crosticina, altrimenti rischiano di rompersi.

Quando le crocchè raggiungono una doratura perfetta, è il momento di scolarle su carta assorbente. Le crocchè palermitane sono pronte per essere gustate, preferibilmente caldissime, nonostante il rischio di scottarsi le dita e la bocca!

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