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Università, vita da studente fuorisede: tutto quello che c’è da sapere

Se hai appena lasciato la tua famiglia per trasferirti per motivi di studio, rientri ufficialmente tra i fuorisede! Ecco qualche consiglio e ad alcuni promemoria per imparare a vivere da soli senza combinar pasticci.

La vita da fuorisede

La vita da studente fuorisede inizialmente può essere dura: vivere lontani dalla propria famiglia non è mai semplice, soprattutto se tra una sessione d’esami e l’altra devi imparare a cucinare e a fare le normali faccende di casa. E se la prima settimana trascorre in piena libertà, nella totale sensazione di assenza di vincoli o rimproveri, ben presto ci si rende conto che il miraggio di questa vita è soltanto illusorio.  

Fare le faccende domestiche

Non esiste nessuna bacchetta magica di mago Merlino, e se anche a casa non contribuivate alle classiche faccende domestiche, tenete bene in mente che i piatti non si lavano da soli, l’armadio non si rifornisce di vestiti profumati e stirati, il frigo e la lavatrice non si riempiono da soli e la spazzatura non si smaltisce da sé. Inizialmente potrebbe sembrarvi dura, ma riuscirete ad organizzarvi. E soprattutto…non dimenticatevi del bagno.

Imparare a cucinare

Considerate che non potrete mangiare continuamente e unicamente cibo d’asporto, soprattutto quando ci si rende conto che la vita inizia a farsi costosa. Perciò, dovrete imparare anche a cucinare! Nessun piatto da Master Chef, sia chiaro, ma dovrete quanto meno cimentarvi in una semplice frittata o in un piatto di pasta asciutta. I sughi pronti sono sempre la soluzione migliore. Nulla è impossibile, ma tenete sempre d’occhio i fornelli.

Fare la spesa

Per cucinare, sarà necessario fare la spesa. E se prima il vostro carrello traboccava soltanto di snack e bevande, dovrete anche iniziare ad includere qualcosa di decisamente più nutriente. Abituatevi anche a legger per bene le etichette dei prodotti e soprattutto le scadenze, così da non ritrovarvi a dover nuovamente ripiegare sul take-away.


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Soldi

Tutto ha un costo, e tra spese e affitto vi accorgerete che i soldi non bastano mai, soprattutto quando si dipende dai propri genitori. L’ideale perciò sarebbe trovarsi un lavoretto da poter conciliare con lo studio. Con un po’ d’impegno e volontà è possibile lavorare e studiare, evitando spese inutili ed eccessive.

Occhio alla sveglia!

Ricordate di puntare la sveglia perché non ci saranno mamma e papà ad urlarvi dietro la porta per mettervi giù dal letto. E si sa, il tempo per organizzarsi e studiare è tutto, ricordandovi che le giornate, anche se in totale indipendenza e lontani da casa, hanno sempre la durata di 24h.

Coinquilini

E poi ci sono i coinquilini. Condividere casa non è sempre così semplice come si vede nei telefilm come Friends. Mettete in conto che non per forza debbano essere dei nuovi vostri amici, ma affrontare insieme la nuova avventura, magari anche studiano nella stessa facoltà, può solo che essere stimolante e d’appoggio.

Insomma, la vita da fuorisede è certamente un’esperienza incredibile, che richiede tanto impegno ed organizzazione, ma godetevi la libertà che questa comporta. L’importante è farlo con maturità e saggezza, siete ormai maturi abbastanza per poterlo fare!

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.