C’è anche un giovane diabetologo siciliano ad avere conseguito la prima certificazione internazionale delle competenze cliniche in diabetologia. E’ il dott. Piero Schirò, laureato in medicina e chirurgia e specializzato in geriatria presso l’Ateneo di Palermo, è stato qualificato come esperto certificato nel settore diabetologico.
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Un percorso inedito e innovativo
Il primo esame di certificazione internazionale delle competenze cliniche in diabetologia si è svolto venerdì 21 maggio. Un percorso inedito che ha permesso a 28 medici di ottenere un attestato di riconoscimento delle competenze specialistiche e di conseguire il titolo di “Medico Diabetologo Esperto nella gestione delle complicanze cardiovascolari in pazienti con da diabete di tipo 2”. Il primo dei cinque profili accreditati previsti dal programma.
Una notizia importante per un Paese come l’Italia, dove, secondo gli ultimi dati Istat, oltre tre milioni di persone dichiarano di essere affette da diabete. Il valore della certificazione accreditata per i professionisti è testimoniata dal fatto che i diabetologi appartengono a uno dei settori tra i più disciplinati. Quello sanitario appunto, e sono inquadrati in un Ordine di lunga tradizione, già ampiamente regolamentato.
Il superamento dell’esame di certificazione ha consentito al giovane professionista di ottenere il Certificato Professionale Individuale di Competenza con una validità internazionale e il suo nominativo sarà registrato all’interno della Banca Dati di Accredia, Ente di Accreditamento italiano e del Registro dei Professionisti Certificati di SA Certification.
Come spiega Elena Mocchio, responsabile Divisione Innovazione di Uni (Ente Italiano di Unificazione), la Prassi di riferimento, sviluppata in collaborazione con l’Associazione Medici diabetologi (AMD) e The System Academy, è la prima riguardante profili professionali del mondo della salute, sia in Italia che a livello europeo.
Le dichiarazioni di Piero Schirò
“Ancora oggi le malattie cardiovascolari sono la causa principale di mortalità e di morbilità dei soggetti affetti da diabete mellito. Essere esperto nella gestione delle complicanze cardio-vascolari significa saper gestire e monitorare con appropriatezza le persone con diabete mellito tipo 2. Con la finalità di ridurre i fattori di rischio e la mortalità cardiovascolare”. Lo dichiara il dott. Piero Schirò che, dopo una specializzazione in Geriatria, un Master di II livello in Angiologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e un Diploma di perfezionamento in Nutrizione Clinica, adesso potrà vantare nel suo curriculum anche questa certificazione. Sarà “Medico Diabetologo Esperto nella gestione delle complicanze cardiovascolari dei pazienti con diabete di tipo 2”.
Certificare le competenze dei professionisti sanitari
Certificare la competenza dei professionisti è in linea con un concetto moderno di sanità. Che necessita conoscenza e applicazione delle linee guida, attraverso la costituzione e l’adozione di percorsi diagnostico terapeutici assistenziali di qualità. Questo approccio qualificato, necessario per lo svolgimento della professione medica, è in grado di dare qualità ad alcune specificità del professionista e di migliorare i livelli di assistenza, con concrete possibilità di ottimizzare l’impiego delle risorse pubbliche. I vantaggi di certificare le competenze dei professionisti sanitari li ha descritti Filippo Trifiletti, direttore generale di Accredia. “La certificazione alle professioni specialistiche del settore medico sanitario fornisce ampie garanzie al mercato, al sistema sanitario pubblico e privato, e ai pazienti. L’ambito sanitario è ovviamente uno dei settori più regolamentati, quindi l’avvio di questo percorso volontario di qualificazione non può che rappresentare un precedente di particolare valore, specie considerando il parere positivo espresso dal Ministero della Salute”.