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Ecco le 7 rosticcerie in cui mangiare le migliori Panelle a Palermo, la CLASSIFICA

Che lo si consumi a Palermo in strada o a casa, Pane e Panelle è un must della cucina siciliana a base di farina di ceci. Ecco 7 rosticcerie in cui mangiare le migliori.

A ciascuna città il suo street food. Se a Napoli la pizza a portafoglio è un must, a Roma il supplì sui Fori imperiali ha un suo perché, non si può dire di aver visitato Palermo senza aver assaggiato Pane e Panelle.

Una via di mezzo tra uno sfizio e uno spuntino che placa la fame, questo elemento fondante della gastronomia palermitana ha origini quasi millenarie e, in tutto questo tempo, si è radicato nella storia e nelle tradizioni del capoluogo siciliano.

Come numerosi piatti tipici di Palermo, anche questo affonda le sue origini al tempo della dominazione araba.

In cosa consiste Pane e Panelle? In un panino farcito con delle sfoglie fritte, a base di farina di ceci.

Il risultato è davvero eccezionale, anche nella versione extra large che nel tempo ha preso piede un po’ in tutte le rosticcerie palermitane, quella che prevede, all’interno del pane, un crocchè di patate schiacciato in aggiunta alle panelle.

A proposito del pane, la scelta non è casuale.

Il pane per le panelle è la Mafalda, il panino croccante chiamato così in onore di Mafalda di Savoia. In alternativa si può utilizzare la Scaletta, che ha la base più allungata e curva o la classica Focaccia con il sesamo.

Una curiosità: in diversi locali palermitani, insieme all’aperitivo viene servito la “rascatura”, vale a dire ciò che resta della preparazione di pane e panelle, pezzi grossolani di farinata e di crocchè.

La ricetta delle Panelle

La ricetta per preparare le panelle è molto semplice. Intanto, occorre procurarsi della farina di ceci che andrà mescolata all’acqua. In media, occorre considerare una parte di farina per tre parti d’acqua.

La farina va dapprima setacciata in una ciotola poi, qui, va aggiunta l’acqua a temperatura ambiente. Mescolando, aggiungere una presa di sale ed una macinata di pepe.

Il procedimento di cottura è simile a quello della polenta.

Il composto ottenuto va messo sul fuoco e girato di continuo con un cucchiaio di legno fino a quando non si staccherà dalle pareti della pentola.

A questo punto, occorre versarlo in un contenitore rettangolare, per dare la classica forma alle panelle, e lasciare raffreddare e rapprendere.

Non appena la nostra farinata di ceci si sarà raffreddata sarà possibile tagliarla a fette regolari.

La fase successiva è quella della frittura che deve essere effettuata in abbondante olio di semi di arachidi.

Ancora calde, le nostre panelle andranno adagiate all’interno del panino e condite con poche gocce di limone.

Il risultato? Una delizia per il palato.

Dove mangiare Pane e Panelle a Palermo

Trattandosi di una tipicità riconosciuta di Palermo, ogni rosticceria della città non  può fare a meno di servirle ancora calde.

Quali le più buone è difficile dirlo con certezza, avendo ognuno una sua peculiarità al gusto.

Da provare, senza dubbio, però sono le panelle di:

  • Antica Focacceria San Francesco, nel centro storico (Via Alessandro Paternostro)
  • Nnì Franco ù Vastiddaru (piazza Marina)
  • Panineria Chiluzzo (piazza Kalsa)
  • Focacceria Basile, nei pressi del Teatro Massimo (via Bara all’Olivella)
  • Friggitoria Caruso, di fronte al mare (corso dei Mille)
  • Friggitoria da Davide (via Villa Sofia)

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