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Johnson&Johnson, casi sospetti di trombosi: ritarda la distribuzione in Europa

Johnson&Johnson ha annunciato che ritarderà le consegne dei suoi vaccini in Europa. “Siamo a conoscenza degli estremamente rari” problemi avuti da “un piccolo numero di persone che hanno ricevuto il nostro vaccino. Il Cdc e la Fda stanno rivedendo i dati relativi a sei casi negli Stati Uniti su oltre 6,8 milioni di dosi somministrate. Per precauzione, il Cdc e la Fda hanno raccomandato una pausa nell’uso del nostro vaccino”, afferma Johnson&Johnson in una nota. “Stiamo rivedendo questi casi con le autorita’ europee e abbiamo deciso in via proattiva di ritardare le consegne all’Europa”, osserva Johnson&Johnson.

J&J: la situazione in Italia e negli USA

Erano in arrivo 184 mila dosi del vaccino Johnson & Johnson della casa farmaceutica Janssen all’hub della Difesa di Pratica di Mare. “Si tratta del primo lotto del vaccino statunitense che giunge in Italia”, così dichiara il Generale Francesco Paolo Figliuolo. Nello stesso momento, il New York Times dà notizia dello stop alla somministrazione del vaccino negli Stati Uniti.


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Usa: stop alla somministrazione

Sospendere immediatamente l’uso del vaccino monodose Johnson&Johnson dopo che sei pazienti hanno manifestato rare forme di trombosi a due mesi dalla somministrazione. È questa la decisione della Fda, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici. Tutti i casi riguardano donne tra i 18 e i 48 anni di età. Una di loro è deceduta, mentre un’altra è ricoverata in condizione critiche.

J&J: il vaccino monodose

Il vaccino Johnson & Johnson è il quarto approvato dall’Ema dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca.  Vaccino a vettore virale, come AstraZeneca, il monodose J&J ha registrato negli USA simili problematiche con rari casi di trombosi. Secondo l’Ema, non può definirsi accertata la correlazione tra i casi avvenuti in America e la somministrazione della monodose. Prosegue nelle indagini. Intanto, Armando Genazzani, membro del Committee for Medicinal Products for Human Use di Ema, sul Johnson&Johson dichiara: «Non sappiamo quanto duri, potrebbe benissimo essere che serva un richiamo in seguito, ci sono degli studi che lo stanno valutando. Intanto possiamo cominciare a vaccinare».

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.