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Le 10 cose da non fare per studiare di più e superare l’esame

Tutti noi siamo stati studenti. Qualcono di voi lo è tutt’ora. Quelli che lo sono oggi vivono una particolare condizione per cui le scuse per non studiare dovrebbero essere ridotte all’osso.

Eppure, in salute o in pandemia, quando hai davanti quei mattoni che ti propinano noiosi argomenti o concetti astrusi da memorizzare e comprendere, c’è sempre un’attività alternativa che ci attrae. E’ come il canto delle Sirene di Ulisse….vorresti cercare di non ascoltarlo, vorresti resistere m, nella maggior parte dei casi, non ce la fai!

Se poi le alternative sono interessanti come un’avvincente serie tv o una videochiamata con gli amici beh, i libri perdono davvero il proprio appeal.

E, anche se di questi tempi non possiamo farci distrarre da shopping sfrenato, passeggiate o aperitivi con gli amici, troviamo sempre delle scuse originali, simpatiche e, soprattutto, irrinunciabili, che ci invitano a procastinare lo studio!

Siamo sicuri che ognuno di voi, almeno una volta nella propria carriera di studente, ne abbia utilizzata una di queste come alternativa allo studio.

Le 10 cose da non fare se vuoi darti un esame

Avete presente quella sensazione di angoscia e di ansia che assale quando vi accorgete che mancano pochi giorni ad un difficile esame universitario? Ebbene, è nei momenti più disperati che più senti il bisogno di fare quelle cose che non avresti mai fatto ma che, come alternatova allo studio, ti sembrano bellissime! E così, nonostante la preoccupazione per lo studio, si arriva a fare di tutto tranne che studiare!

Ma quali sono le alternative preferite allo studio dagli studenti?

Vogliamo farvele fissare bene in testa per ricordarvi che, se volete studiare, non dovete mai fare le cose che vistiamo per elencare!

1. “Ordino la stanza e poi mi metto a studiare”

Molti studenti sono convinti che l’ordine della stanza in cui si studia possa incidere sulla giusta concentrazione da avere per mettersi a studiare. “In una stanza ordinata, si studia meglio!” mi diceva sempre un’amica. E così il pretesto di riordinare tutto diventa motivo per rinviare lo studio, soprattutto per le donne.

2. “Solo una puntata e inizio a studiare”

Ci si illude che guardare una sola puntata della serie tv che stiamo seguendo ci aiuterà a staccare un attimo per poi riprendere lo studio con maggiore concentrazione. E invece dal guardare una sola puntata al binge watching è un attimo! Non puoi proprio interrompere, devi sapere come va a finire, e passi alla successiva e all’altra ancora, fino a quando finisce la serie e ti accorgi che è notte e a quel punto, puoi solo dormire!

3. “Qualcuno ha detto aperitivo/vieochiamata?”

Le proposte degli amici sono sicuramente più allettanti delle sessioni di studio. E così quello che era l’ivito per un aperitivo e che oggi può essere l’invito a fare una videochiamata, diventa un convincente pretesto per far saltare la tabella di marcia programmata. Coltivare le amicizie è importante si ma. Se volete dare un esame, non lasciatevi tentare!

4. Cercare escamotage per copiare

È un dato di fatto: molti studenti preferiscono perdere tempo utile allo studio nel tentativo di cercare un modo per copiare durante un compito o un esame. Con l’avvento della DAD poi, l’ingegno non può andare in vacanza e rischiare di non sfruttare l’occasione di avere un setting indisturbato a disposizione per copiare!

5. “Studio da domani. Ho tutto il tempo”

Per molti studenti studiare richiede una previa formazione psicologica e un trining appropriato: non è possibile iniziare in qualsiasi momento! Per questo è meglio rinviare al giorno successivo dopo averci dormito un po’ su! In questo periodo poi, con il lockdown c’è tanto tempo a disposizione quindi rimandare non farà male a nessuno. Forse.

6. Essere ipnotizzati dai social

Si sa, lo smartphone è il principale motivo di distrazione per la maggior parte degli studenti. E nell’ultimo anno è anche diventato l’unica finestra con il mondo esterno. Un modo per tenerti aggiornato sulle vite dei tuoi amici e dei tuoi beniamini, per esssre preparato sul gossip quando ti sentirai con gli amici e per avere pretesti per commentare, parlare, ridere, giudicare, spettegolare. Quindi, diciamoci la verità, chi preferisce studiare al posto di vedere meme divertenti, stories degli amici e dei personaggi famosi o aggiornamenti sentimentali delle coppie in quarantena? Spegnete il cellulare!

7. “Una diretta social e poi apro il libro”

A qualsiasi ora del giorno e della sera, trovi sempre qualcuno che fa una diretta interessante sui social e pensi che, se dovessi eprdertela, ti mancherebbero tasselli fondamentali pe ril prosiego della giornata! Quindi che sia il Premier Conte, il tuo vicino di casa o il tuo parrucchiere, se c’è una diretta social, senti quell’irrefrenabile impulso di mollare tutto e ipnotizzarti davanti allo schermo. E magari essere anche uno spettatore attivo e fare domande durante la diretta. Si sa, lo spirito di partecipazione prima di tutto! I libri possono apsettare!

8. Analizzare le doppie punte

Questa è una delle scuse esclusivamente dedicata alle donne. Ma è un evergreen. Pandemia, normalità o qualsiasi altra condizione…se stai studiando e proprio non hai voglia di farlo, ti senti assalire da quell’irrefrenabile impulso di setacciare capello per capello e scovare ogni doppia punta in circolazione. Perchè si sa, ad un esame l’aspetto e la compostezza contano molto. Cosa protrebbe dire il prof se vedesse che ho una doppia punta ai capelli?!

9. Disperarsi e compiangersi

Quando, dopo avere fatto ricorso a tutte le scuse di cui sopra, ci si rende conto che il tempo a disposizione è insufficiente per studiare tutto il materiale che si ha di fronte e l’esame è alle porte, inizia una vera e propria fase di disperazione  e angoscia. Una sensazione che ti blocca e…non puoi farci niente, non ti fa studiare!

10. Procrastinare is my religion

“Siamo in lockdown avrò giornate intere a disposizione”, “C’è ancora tempo”, “Meglio iniziare di lunedì”, “Non ci vorrà molto”. Queste infine sono le frasi più comuni che lo studente si ripete prima di passare agli stadi che abbiamo appena descritto. Ti passano per la mente ogni volta che arriva il momento di sedersi e mettersi a studiare. La soluzione a tutto è dunque la procrastinare. No, non farti tentare. La religione del procastinare meglio non praticarla!

Insomma, approfittiamo di questo tempo in casa almeno per studiare, per stare sui libri e per tenere allenata la mente. A breve, si psera, avremo il mondo ad aspettarci e allora vedrete che studiare e aver dato esami vi tornerà utile e vi regalerà del tempo prezioso per riprendervi al vostra vita!

Buono studio a tutti!


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.