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Non solo Green Pass, arriva il Passenger Locator Form (PLF): cos’è e come ottenerlo

Se vi state preparando a partire per le vostre tanto attese vacanze, dovete sapere tutto sul PLF, ovvero il Passenger Locator Form, necessario in diversi Paesi europei o per rientrare in Italia dall’estero.

Green Pass e non solo

Come ben sappiamo, dal primo luglio è entrato in vigore il cosiddetto “Green pass”, il certificato verde che serve a dimostrare una delle tre condizioni: la vaccinazione anti-Covid, la guarigione dal Coronavirus o l’esito negativo a un tampone antigenico o molecolare. Il Green Pass permette, così, di circolare all’interno dell’Unione Europea senza particolari restrizioni né l’obbligo di sottoporsi a un periodo di quarantena. Alcuni turisti, però, poco di prima di iniziare il proprio viaggio, hanno scoperto di non essere in possesso di un altro documento: il Passenger Locator Form (PLF).


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PLF: cos’è e chi lo richiede

Il PLF è un documento digitale che, grazie ai dati dei viaggiatori europei, serve eventualmente a tracciarne poi i contatti. Le informazioni saranno ad esclusiva disposizione delle autorità sanitarie dei singoli Paesi che lo richiedono. Tra questi: Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e anche Regno Unito, nonostante non faccia più parte dell’Unione Europea. Attenzione soprattutto per i viaggi in Grecia: in questo caso, il PLF va compilato entro le 23.59 locali del giorno precedente alla partenza, ovvero le 22.59 in Italia.

PLF: istruzioni su come ottenerlo

Il Passenger Locator Form deve essere compilato prima dell’arrivo nel Paese. Per farlo, bisognerà accedere all’apposito sito: https://app.euplf.eu/#/. Dopo essersi collegati, selezionare la voce Start here, poi il Paese in questione ed indicare il mezzo tramite il quale lo si raggiunge (auto, treno, aereo, nave). In seguito, bisognerà registrarsi (o fare login se si è già registrati) con username e password, indicando un indirizzo email per la verifica e la ricezione del documento. Continuare la compilazione del PLF secondo le linee guida e, infine, il documento verrà inviato sia in formato pdf che come QrCode.

Quando compilarlo?

Se l’itinerario di viaggio è composto da più tappe, appartenenti a più Paesi, è necessario compilare ogni volta un PLF. Non è richiesto se si sconfina al massimo di 60 chilometri dalla propria residenza e per non più di 48 ore. Chi, invece, viaggia in aereo e fa soltanto scalo in aeroporto dovrà compilare un unico PLF, indicando come meta la destinazione finale. Stessa cosa per i viaggi in nave.

A chi spetta?

Si può compilare un solo PLF se i membri di una famiglia o di un gruppo viaggiano insieme, soggiornando nel medesimo luogo e condividendo lo stesso itinerario di viaggio. Eccezione per chi per chi viaggia o rientra in Italia: in questo caso, infatti, sarà necessario compilare un modulo per ciascun adulto, mentre i minori possono essere registrati nel modulo dell’adulto accompagnatore.

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.