Il 21 marzo – giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – è alle porte. Nonostante le restrizioni, la Consulta Provinciale degli Studenti di Palermo non vuole fermarsi. Non vuole dimenticare. La pandemia ha colpito il mondo della cultura e della scuola. Milioni di studentesse e studenti sono stati catapultati in una realtà nuova, più virtuale, e privati di momenti di socialità e spazi di scambio e condivisione.
“La memoria è proprio l’elemento che unisce la nostra comunità nonostante le distanze e la solitudine che caratterizzano questa fase che stiamo attraversando.- Dicono dalla Consulta-. L’anno scorso abbiamo dovuto rinunciare alla manifestazione e ci siamo spostati sui canali social. Purtroppo anche il 2021 ci riserva una sorte simile, ma ritagliare un momento di commemorazione collettivo è essenziale“.
Per questo motivo, oggi venerdì 19, in diversi Istituti si si è letto l’elenco dei nomi delle vittime di mafia. Inoltre gli studenti hanno realizzato striscioni da appendere nelle loro scuole per ricordarle.
La comunità studentesca palermitana tutta vuole prendere una posizione nettamente in contrasto alla criminalità organizzata per costruire un presente e un futuro migliore. La scuola non dimentica.
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