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Vaccino Covid. A Roma parte la sperimentazione sull’uomo

“Sono arrivate all’Istituto Spallanzani le prime dosi del vaccino ‘made in Italy’ e dal 24 agosto siamo pronti alla sperimentazione sull’ uomo”.

Lo annuncia l’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.

“Lo Spallanzani sta completando la ricerca dei volontari per la sperimentazione”, aggiunge l’assessore.  

Da venerdì mattina squillano senza sosta i telefoni al centralino dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani.

Gli operatori invitano il pubblico a prenotarsi via e-mail all’indirizzo [email protected].

Sarà cura dell’istituto ricontattare gli interessati.

Si cercano infatti volontari sani, «di ambo i sessi e di età compresa tra i 18 e i 55 anni, oppure tra i 65 e gli 85 anni, iscritti al servizio sanitario nazionale».

Per partecipare alla sperimentazione è imprescindibile «non aver partecipato ad altri studi clinici nel corso dell’ultimo anno» e non aver contratto il covid.

L’impegno consiste nel sottoporsi a una prima visita per la valutazione dello stato di salute e, in caso di idoneità, «a ulteriori otto visite nel corso dei successivi sette mesi».La durata di ogni visita è di circa 30 minuti, e il giorno della vaccinazione occorrerà rimanere in osservazione per quattro ore allo Spallanzani.

«Per l’impegno – precisano all’Istituto di malattie infettive – è prevista un’indennità adeguata alle normativa vigente».

Presto sul sito dell’Istituto verranno pubblicate le risposte alle domande più frequenti a beneficio di chi aspira a partecipare alla sperimentazione del vaccino.

Il bollettino di oggi in Italia

Continuano a salire i contagi per coronavirus in Italia, segnando un significativo aumento in un solo giorno.

In 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 552 nuovi casi, 150 in più di del giorno prima, che fanno salire il totale a 249.756. In calo, invece, il numero delle vittime: 3 in un giorno a fronte alle 6 registrate giovedì. Complessivamente, le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 35.190.  

Forte aumento in Veneto di nuovi casi in 24 ore, con 183 positivi in più, che portano il totale dall’inizio della pandemia a 20.535.

Schizzano i soggetti posti in isolamento, che sono 5.212, ben 1.141 in più rispetto a govedì, anche se tra questi ultimi diminuiscono i positivi (68, -36).

Il bollettino regionale registra un nuovo decesso (totale 2.078), mentre la situazione clinica resta stabile, con 9 ricoverati nelle terapie intensive, di cui 6 positivi, e 111 (-10) nei reparti non critici, con 31 positivi (-5).

Il bollettino di oggi in Sicilia

Dopo l’ultimatum del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci che ha annunciato di chiudere tutto qualora i casi aumentassero (vedi QUI) ecco il bollettino dei casi di coronavirus sull’isola.

Sono ventisette i nuovi casi di coronavirus in Sicilia così come comunicato dalla Regione Siciliana al servizio di Protezione civile nazionale. Ieri erano stati 30.

Dei 27 nuovi contagiati, 14 sono migranti e la ripartizione per la provincia vede Ragusa 16 nuovi contagiati (13 sono migranti), 6 a Catania, tre a Messina, uno a Palermo e uno a Caltanissetta (uno è migrante)

In ospedale ci sono 41 persone, 4 delle quali in terapia intensiva (dato senza variazione rispetto a ieri). Non ci sono stati decessi. In isolamento domiciliare vi sono dunque 328 pazienti e gli attuali contagiati in Sicilia sono dunque 369 (ieri erano 342). I guariti sono 2743 (esattemente come ieri).

I tamponi sono stati circa 2400.

Leggi anche:

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Sicilia. Ultimatum di Musumeci: “Se i contagi aumentano si chiude tutto”

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