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Buon compleanno Grey’s Anatomy!

Esattamente il 27 marzo di 16 anni fa andava in onda il primo episodio di una delle serie tv più amate e seguite di sempre. Quella che ci ha fatto scoprire il fascino che si nasconde dietro il camice bianco. Stiamo parlando di Grey’s anatomy. Il medical drama ideato da Shonda Rhimes, la Queen della serialità d’oltreoceano, ha debuttato per la prima volta il 27 marzo del 2005. La serie è  ormai giunta alla sua ben 17esima stagione, rendendola una delle più longeve di sempre!

Di cosa parla Grey’s anatomy

Il segreto del suo successo? Le storie cariche di empatia e le appassionanti relazioni dei protagonisti di Grey’s anatomy, i medici del Seattle Grace Hospital (poi diventato il Grey Sloan Memorial), che hanno emozionato milioni di fan in tutto il mondo. Tutti i personaggi orbitano attorno alla star indiscussa della serie: Meredith Grey, interpretata dalla bellissima Ellen Pompeo, e da cui la serie prende proprio il nome. Sarà la sua voce fuoricampo ad accompagnarci in ciascun episodio, catapultandoci ogni volta in delle montagne russe dei sentimenti. Perché ammettiamolo, a chi vogliamo darla a bere?! Chi non riconosce di aver sorriso, pianto, provato rabbia e poi sorriso ancora guardando anche soltanto un episodio di Grey’s anatomy, mente spudoratamente.

Le storie di Grey’s anatomy

I fedeli appassionati di Grey’s anatomy, ricorderanno certamente i suoi inizi. Una giovane Meredith Grey, specializzanda di chirurgia e figlia del noto chirurgo Ellis Grey, nei panni di una semplice “ragazza in un bar” innamorata della tequila. Ed è proprio in una di quelle sere che incontra Derek Shepherd, il Dottor Stranamore, nonché primario di neurochirurgia e quello che diventerà il grande amore della sua vita.  

…che ci hanno fatto sognare

La romantica storia d’amore tra i due virtuosi chirurghi, lunga ben 11 stagioni, ha fatto e continua a far sognare intere generazioni, cresciute a pane e “Scegli me, ama me” e  tenere promesse di matrimonio scritte su post-it. Mai pilastri della serie non solo soltanto la chirurgia e l’amore. Un tassello principale è, infatti, riservato all’amicizia. Indissolubile quella tra Meredith e Cristina Yang, “la Sua Persona”, dea della cardiochirurgia. La Yang, a differenza della migliore amica, non ha mai permesso veramente che l’amore interferisse con la sua carriera, nonostante il suo cuore abbia battuto all’impazzata e poi sofferto, prima per il cardiochirurgo Preston Burke e dopo per l’introverso medico dell’esercito Owen Hunt.


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Le amicizie

Grey’s anatomy ci ha, inoltre, insegnato che l’amicizia tra uomo e donna può esistere e che è uno dei doni più preziosi da custodire. Come quella tra Meredith e l’indimenticabile George O’Malley, o ancora quella con il suo migliore amico, l’impetuoso Alex Karev. Un’amicizia che in età più matura e consapevole diventa un rapporto di stima speciale, come quello che lega la decisa dottoressa Miranda Bailey al saggio primario Richard Webber. La serie ci regala anche una relazione sentimentale tra due donne meravigliose: l’esuberante Calliope Torres, chirurgo ortopedico, e la dolce pediatra Arizona Robins. Storie diverse, a volte difficili e complicate, come quella tra l’insicura April Kepner e l’intrigante chirurgo plastico Jackson Avery, ma mai scontate che regalano al pubblico intense emozioni.

Gli addii più difficili di Grey’s Anatomy

Chi ha seguito Grey’s anatomy, sa che ogni stagione è caratterizzata da almeno un tragico evento: esplosioni, sparatorie, disastri aerei, gravi incidenti, incendi sono solo alcuni dei fatti catastrofici che ritroviamo nella serie. Come mai ricordarseli? Perché ciascuno di questi ha portato via con sé uno dei suoi personaggi, lasciando al pubblico un senso di smarrimento ogni singola volta. Tra gli addii più difficili, quello di George O’Malley che, reso irriconoscibile a causa di un incidente, tenta di scrivere il suo soprannome “007” sulla mano di Meredith. Un altro incidente, questa volta aereo, porta via con sé Lexie Grey, la sorellastra minore di Meredith, dopo aver ricevuto la memorabile dichiarazione d’amore dal suo Mark Sloan, il Dottor Bollore degli inizi, scopertosi poi un uomo fragile, che morirà non troppo tempo dopo a causa dei traumi riportati. Dopo le loro morti, l’ospedale venne rinominato “Grey Sloan Memorial” nel loro ricordo.

Ancora addii

E quando ancora non ci eravamo del tutto ripresi da queste triste dipartite, ecco che arriva il colpo di grazia. Nell’undicesima stagione, Derek muore in un incidente d’auto, lasciando Meredith e tutti i fan nello sconforto più totale. Altri sono stati gli abbandoni “volontari” ma altrettanto difficili da accettare. Uno dei primissimi, quello della bellissima Isobel Stevens, Izzie, la partenza di Cristina per la Svizzera e quella di Callie per New York insieme alla sua nuova compagna, o ancora quello del tutto improvvisa di Karev. Ma per ciascun faticoso distacco, c’è sempre stato un importante risvolto nel proseguimento della serie. Dall’evoluzione dei personaggi all’ingresso di nuovi protagonisti. Come quello della sorella di Derek, Amelia, e di Maggie Pierce, soprannominate le nuove “sorelle” di Meredith. O l’ingresso dei nuovi specializzandi: la Wilson, l’Edwards e DeLuca, che intrecceranno nuovi ed importanti dinamiche diventando dei veri protagonisti.  

Le tematiche attuali

Così, tra lacrime per le uscite di scena e i sorrisi per i nuovi ingressi, Grey’s anatomy ha continuato ad esser seguito dal suo vastissimo pubblico, evitando il monotono effetto Beautiful. Un importante contributo è stato consegnato alla serie grazie soprattutto alle tematiche trattate, estremamente attuali e all’avanguardia, capaci di coinvolgere gli spettatori. Molti gli episodi dedicati alla violenza sulle donne o alla piaga del razzismo, alcuni centrati proprio al movimento “Black lives matter”. Per non parlare di quelli riguardanti il tema dei diritti civili, sensibili e mai banali.

La 17esima stagione

Cavalcando l’onda dell’attualità, l’ultima stagione, la 17esima, non poteva che trattare il tema della pandemia da coronavirus. Il Covid è riuscito ad entrare anche tra le pareti del Grey Sloan Memorial, con storie che toccheranno in prima persona anche i nostri benamati protagonisti. Ma è meglio non anticipar troppo! Gli episodi sono disponibili su Sky e su Now tv. E come hanno dichiarato i produttori, «Ci auguriamo che il nostro spettacolo vi ispiri a indossare le mascherine per proteggere loro e proteggerci l’un l’altro. Come direbbe Derek Shepherd: “È un bel giorno per salvare delle vite”».

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.