È stato pubblicato Ribelli sempre, il nuovo spot per le iscrizioni 2015\2016 dell’Università di Palermo, ideato dagli studenti del corso di laurea in Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, nell’ambito del progetto “Noi di Unipa viral ciak”. Eccolo:
Regia: Sergio Cannella
Assistente alla regia: Marta Visconti
Dop/Operatore:Giuseppe Trenta
Macchinista: Benni Priolisi
Trucco e Parrucco: Glenda Aresu
1° Operatore drone: Ruggero Di Maggio
2° Operatore drone: Vincenzo Italiano.
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Questo video non ha senso e a mio parere non comunica nulla, nemmeno il perché scegliere unipa invece dell’università di Boston. Se l’idea dello spot é anche attirare nuovi studenti non siciliani difficilmente potranno capire il paragone con Santa Rosalia..fuori Palermo la sua storia non é conosciuta.
Infine qualche immagine in più su unipa e meno pubblicità sarebbe stato almeno doveroso
Concordo con quanto scritto da Rosy. Aggiungo che anche per un palermitano non è chiarissimo che quella ragazza è Santa Rosalia.
Insomma, sarò ignorante in fatto di comunicazione, non sono un Social influencer, non ho seguito nessun corso con professoroni e guru, ma ad occhio direi che questo spot è un fallimento su tutti i fronti.
P.s. Allo stato delle cose è talmente impietoso il confronto con una qualunque università (figuriamoci una università statunitense) che sto video fa davvero ridere.
Caso mai ridicoli sempre. Concordo con le opinioni sopra. Di un’università si valuta il campus, l’organizzazione, gli sbocchi dei laureati. La protezione della santa la si può invocare x sopravvivere all’università di Palermo
“Ribelli sempre” perché ormai andare fuori a studiare é una moda (per ricchi). I ragazzi vengono influenzati molto dagli altri e lo spot rappresenta la ragazza che viene costretta ad andarsene da Palermo come se fosse stata costretta. Il messaggio secondo me é che la qualità dell’ateneo é migliore di quanto si pensi.
Un messaggio abbastanza scarso,poco intuibile e poco immediato. Ma a parte questo, l università di Palermo verte in condizioni terribili dove i servizi scarseggiano sono molto scadenti e l’organizzazione é pessima. La qualità degli insegnamenti non é delle peggiori.
Diciamo solo che potevano risparmiarsi il paragone con la scuola di legge di boston.
Siete pronti per la pubblicità degli “Assorbenti con musica incorporata”!