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Spotify: lancia la piattaforma per creare spot audio per le imprese

Spotify lancia oggi in Italia, la piattaforma pubblicitaria self-service “Ad Studio”. Permette a chiunque di creare e gestire campagne pubblicitarie audio e video su Spotify.

Fare pubblicità diventa, così, ancora più semplice, con annunci audio realizzati da zero, grazie ad un’interfaccia intuitiva, agli strumenti creativi e ai servizi offerti (doppiatori, musiche e analytics) direttamente da Spotify. Leader dello streaming on demand, che ha rivoluzionato il modo di ascoltare musica.

La mission, come sempre, è quella di liberare il potenziale della creatività, anche nello scenario italiano, dove il consumo di audio digitale sta superando rapidamente la fruizione della radio:

Infatti il 61% degli utenti Spotify Free in Italia ascolta audio da mobile, con il trend in crescita del podcast.

“Tutta l’opportunità del mercato audio non è ancora colta, soprattutto nell’advertising delle strategie media. Ad Studio è una rivoluzione”

«È un’azienda costruita sull’innovazione e l’evoluzione continua, anche in termini di organizzazione aziendale» racconta Mazzieri. Basti pensare al modello Work From Anywhere, appena introdotto da Spotify, che darà ai dipendenti la libertà di scegliere da dove lavorare anche dopo la pandemia.

«Daniel Ek ha una visione lungimirante in grado di avere un impatto positivo sulla vita delle persone e, al tempo stesso, solidità nella gestione dell’azienda, nonostante la giovane età».

Quindi, perché usare l’audio marketing?

Prima di tutto per testarlo e vedere se funziona per il tuo pubblico, ora che Spotify lo ha reso così facile. Uno studio di Neilsen Media Lab ha scoperto che gli annunci audio hanno il doppio della probabilità di aumentare l’intenzione di acquisto rispetto agli annunci display e comportare un aumento dell’ad recall del 24%.

Inoltre, va considerato che le persone ascoltano in media 4 ore di contenuti audio al giorno, contro la media di 2 ore al giorno trascorse sui social media. In uno studio che Spotify ha condotto sui millenials è stato stimato che il 46% di loro naviga sui social media mentre ascolta musica in streaming.  Potrebbe infatti rivelarsi una buona idea, inserire una call to action all’interno degli audio ads che rimandi alle pagine social del brand.

Va bene per il tuo brand?

Va testato! Soprattutto considerando che è possibile eseguire test al costo relativamente basso di $250. Ma è importante tenere a mente un paio di cose.

1. Non puoi scegliere un target troppo locale, il tuo pubblico dovrebbe essere ampio.

2. Chiediti se il tuo pubblico ascolta la versione “freemium” di Spotify (il 72% dei millennials utilizza l’account freemium).

3. Chiediti che tipo di contenuto la gente desidera sentire quando ascolta la musica e considera come strumento il targeting attraverso playlist.

Ad esempio:

  • Programmi e app di allenamento: rivolgiti a coloro che ascoltano le playlist di allenamento.
  • Prodotti gastronomici: rivolgiti a coloro che ascoltano le playlist cucina.
  • App di produttività: rivolgiti a coloro che ascoltano le playlist focus.

Tieni a mente che le persone in genere non amano le interruzioni e questo è esattamente ciò che fanno gli annunci. Quindi rendilo divertente e coinvolgente.

Se stai prendendo di mira le persone che ascoltano la playlist dell’allenamento, puoi dire “hey speriamo di averti preso nel tuo momento di pausa”. 

Se stai prendendo di mira le persone che ascoltano playlist per concentrarsi puoi dire “ehi, mi dispiace interrompere, ma abbiamo qualcosa che potrebbe renderti ancora più produttivo”. 

Le migliori pubblicità su Spotify si scusano sempre per l’interruzione, se cerchi ispirazione per creare ads divertenti e coinvolgenti puoi ascoltare il podcast Masters of Scale del fondatore di LinkedIn Reid Hoffman. Qui sotto ho raccolto le caratteristiche e le best practice per creare una campagna.

Quali sono le caratteristiche vantaggiose:

  • Interfaccia familiare: l’interfaccia è estremamente facile da usare e non troppo diversa da quella di Facebook. 
  • Richiedi voiceover: Spotify effettua la registrazione audio al tuo posto (puoi anche caricare il tuo file) e ti consente di caricare lo script, fornire istruzioni al voice artist, scegliere la tua lingua, scegliere un profilo vocale ad es. maschio o femmina, la sua fascia d’età e selezionare musica di sottofondo. 
  • Targeting basato sul comportamento di ascolto: puoi scegliere il target in base al tipo di musica che il tuo pubblico di destinazione ascolta. 
  • Spot di 30 secondi: gli spot pubblicitari durano solo 30 secondi ma non hai bisogno di altro. È il tempo perfetto per creare un messaggio breve e preciso.
  • Link all’URL: ogni annuncio ti consente di accedere ad una landing page dedicata. Ciò significa che gli annunci non solo creeranno awareness, ma potrebbero anche generare traffico e conversioni misurabili.
  • Creatività annuncio: puoi caricare la tua creatività annuncio (640x640px) che consente un’interazione sia audio che visiva (ricorda che molti utenti ascoltano musica in auto e potrebbero non vederlo).
  • Basso CPL (costo per ascolto): al momento, la piattaforma di annunci sta stimando un costo per ascolto di $ 0,015- $ 0,038. 
  • Rotazione rapida e revisioni: Spotify ha un tempo di rotazione di 24–48 ore per la creazione di voci fuori campo ed è possibile effettuare revisioni dalla dashboard se non sei soddisfatto della registrazione.
  • Metriche chiare: la dashboard dei report è ottimizzata attraverso metriche chiare: numero di volte che l’annuncio è stato pubblicato, copertura, frequenza, clic e percentuale di clic (nota: assicurati di includere il monitoraggio utm nell’URL della campagna per un facile tracciamento in Google Analytics).

Cosa potrebbe migliorare:

  • Targeting per città: simile a LinkedIn, il targeting è basato su città o paese. Ciò significa che è ottimo per le aziende con una portata più ampia, ma è meno utile per il marketing localizzato. 
  • Pubblico dell’annuncio: devi ricordare che gli annunci su Spotify vengono riprodotti solo da coloro che hanno un account “gratuito”. 
  • A / B Test: non sembra esserci un modo per testare il tuo annuncio senza eseguire un secondo annuncio. Non è presente un’opzione per testare facilmente diverse creatività, diversi script e diversi voiceover (e qualsiasi altra variabile). 
  • Budget minimo: questo fattore è sia negativo che positivo. C’è un budget minimo di $ 250, il che significa che una parte di denaro va dedicata allo svolgimento di test, ma che si tratta anche di un canale relativamente a basso costo da provare. 
  • Retargeting: al momento non sembra esserci un’opzione per il retargeting sulla piattaforma. Quindi assicurati di utilizzare il monitoraggio UTM nell’URL della campagna per tracciare gli utenti atterrati al tuo sito da spotify.
  • Nessun report riguardante il pubblico: attualmente Spotify non condivide i dati su coloro che interagiscono con gli annunci o sul loro posizionamento. Ad es. le femmine che ascoltano la playlist di allenamento su iPhone hanno la percentuale di clic più alta.

Come sarà il tuo annuncio:

Il tuo annuncio sarà uno spot di 30 secondi e includerà un annuncio visual (640px x 640px) , una call to action e un link a qualsiasi URL.

come sarà il tuo annuncio

Spotify ad Studio


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