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“Identità e linguaggio: parole, cose, fatti della cultura tradizionale in Sicilia”

Giovedì 14 e venerdì 15 dicembre si terrà presso l’ex facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo (viale delle Scienze) il convegno Identità e linguaggio: parole, cose, fatti della cultura tradizionale in Sicilia dedicato al ricordo di Antonino Buttitta, scomparso nel 2017.

Il convegno è organizzato dal Centro studi Zabùt in collaborazione con il Centro studi filologici e linguistici siciliani, la Fondazione Ignazio Buttitta e il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino per avviare un laboratorio sulla lingua e la cultura siciliana.

Il siciliano è ritenuta una lingua particolarmente adatta per le strette interconnessioni esistenti tra identità e linguaggio, poiché la sua storia linguistica è sempre stata profondamente legata alle sue trasformazioni politiche e sociali.

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A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

1 risposta

  1. Giovanni

    avendo avuto la fortuna e il privilegio di conoscere il prof. Nino Buttitta e di avere avuto con Lui un rapporto di affetto reciproco e di amicizia, sento la mancanza del Suo acume intellettuale, del Suo essere siciliano nella essenza piu’ vera ed autotentica di appartenente ad una terra bella, difficile, composita, contraddittoria, sfortunata e nello stesso tempo privilegiata dalla cultura e dalla storia.
    Immagino, sorridendo, ad un confronto con Lui sulla tesi che tratta la parola piu’ in auge nella nostra terra per manifestare disappunto, sconcerto, provocazione.
    E’ un dialogo surreale, che comunque mi diletta perche’ mi riporta alla mente la Sua ironia, la ricchezza del Suo pensiero, i paradossi gustosi ed inediti che creava, che sicuramente avrebbero alimentato un dialogo divertente ed unico che solo con Lui riuscivo ad avere.
    Consapevolezza della qualita’ e del pregio della persona, dell’intellettuale, dell’amico, che accresce la tristezza e il rammarico di non potere piu’ dialogare con Lui.