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Rilancio del turismo italiano attraverso le isole covid free: la strategia

Il governo nazionale inizia a stilare una strategia per salvare il turismo estivo della nazione. Prende sempre più piede l’ipotesi di rendere covid free le isole e le isole minori italiane per rilanciare il turismo nella stagione primavera-estate 2021.

Isole Covid-free

Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, a Omibus, su La7, è intervenuto sulla questione isole covid-free anche in Italia, prendendo spunto da quanto stanno facendo altri paesi europei, come la Grecia. “La Grecia ha tante isole piccole e per quello si sta muovendo in quella direzione, noi potremmo farlo. Il punto è creare meccanismi per cui sia semplice circolare. La direzione mi sembra abbastanza chiara”. Queste le parole del ministro del Turismo,Rendere le isole Covid-free in Italia sembra essere uno degli scopi che si è imposto il governo nazionale.

Il Ministro Garavaglia ha inoltre dichiarato che bisogna intervenire subito nella programmazione delle attività turistiche: “Non si può programmare dopo. Ci sono attività che si possono aprire dall’oggi al domani come il barbiere. Altre no, come i grandi alberghi. Bisogna monitorare i dati e sulla base dei dati aprire il prima possibile. Abbiamo bisogno di programmare per essere veloci, altrimenti gli altri ci superano”.

Si parla della data del 2 giugno, il giorno della nostra festa nazionale, come data possibile delle riaperture in Italia. “Vanno date risposte vanno date anche risposte economiche, nel breve, ma anche una prospettiva e una programmazione” continua il Ministro. “Isole covid-free? Possiamo farlo”

Le isole siciliane in pole position

La Sicilia e le tante isole di cui è ricca sono in primo piano per il rilancio del settore. Da Pantelleria, a Lampedusa, alle Isole Egadi, alle Eolie, si sta studiando il piano per portare più turisti possibili.

L’ipotesi era già stata avanzata da alcuni politici della nostra regione. Già a Febbraio, l’Onorevole Michele Catanzaro (PD) aveva sottolineato come il ritmo attuale delle vaccinazioni anticovid poteva rischiare di pregiudicare per il secondo anno consecutivo la stagione turistica in Sicilia. Catanzaro aveva suggerito di intraprendere la stessa strada di quella avviata in Grecia, ovvero quella della vaccinazione prioritaria e di massa.

Successivamente si è parlato di avviare questa strategia nelle isole di Lampedusa e Linosa. Anche l’assessore al Turismo, Manlio Messina, aveva rilanciato il suo appello nei giorni scorsi. “Covid-free è la parola d’ordine per aiutare veramente l’economia delle nostre isole minori. Vaccinare subito la popolazione delle isole siciliane significa dare la possibilità a questi territori di uscire dalla crisi con le loro mani combattendo ad armi pari con la concorrenza della Grecia che sta già immunizzando gli abitanti delle isole più turistiche”.

Il green pass

A livello europeo si sta discutendo anche del green pass. Un lasciapassare, che prevede tre condizioni: vaccino, anticorpi o tampone negativo. Nulla di discriminatorio. C’è un tavolo aperto per avere modalità di circolazione sicura nel paese.

Attendiamo di capire quali saranno gli sviluppi di questa strategia e se realmente si può vedere una luce in fondo al tunnel, di questo 2021 su cui tutti riponevano grandi speranza ma che, fino ad oggi, ha dato solo deluzioni.

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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.