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Incidente fatale seguendo le indicazioni di Maps ma il ponte era inesistente, la causa della famiglia a Google

La storia di un uomo che muore annegato perché segue le indicazione di Maps di un ponte inesistente, la famiglia fa causa a Google.

Google Maps ponte inesistente
Google Maps ponte inesistente – fonte: web

Stava viaggiando a bordo del suo furgone, seguendo le istruzioni fornite da Google Maps, quando si è reso conto che la strada indicata non ospitava più un ponte. Questa struttura era collassata nove anni prima, ma l’app non era stata aggiornata di conseguenza. Il conducente è finito per precipitare in un corso d’acqua e, purtroppo, ha perso la vita nell’incidente. Questo tragico episodio risale al 30 settembre 2022 ed è accaduto nella città di Hickory, situata nella Carolina del Nord. A distanza di un anno da questo evento, i parenti della vittima hanno intentato una causa legale contro Google, accusandola di negligenza.

I rappresentanti legali della famiglia hanno sostenuto che i residenti di Hickory avevano contattato ripetutamente Google per segnalare il crollo del ponte, che tra gli abitanti era stato soprannominato il “Ponte sul nulla”. Un individuo aveva persino inviato diverse e-mail al gigante tecnologico nel 2020, ma non aveva ricevuto alcuna risposta. Di conseguenza, i legali della famiglia Paxson hanno deciso di citare in giudizio Google per negligenza. Sono coinvolte nell’accusa anche tre società private responsabili della gestione della proprietà del terreno in cui si è verificato l’incidente e delle aree circostanti. Queste tre aziende locali erano responsabili della manutenzione del ponte. Il caso è attualmente in corso presso il tribunale civile della contea di Wake.

La moglie della vittima, Alicia Paxson, ha dichiarato: “Le nostre figlie ci chiedono come e perché il loro papà sia morto, e io non riesco a trovare le parole per spiegare perché, da adulta, non riesco ancora a comprendere come coloro che gestiscono le indicazioni GPS e il ponte abbiano potuto agire con così poco rispetto per la vita umana”. Nel frattempo, un portavoce di Google ha inviato alla famiglia le più sincere condoglianze dell’azienda, come riportato dal The Guardian, e ha affermato: “Il nostro obiettivo è fornire informazioni accurate sul percorso tramite Maps, e stiamo esaminando questa causa”.

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