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La Storia di Santa Lucia: Un Viaggio nelle Origini, nelle Curiosità e nelle tradizioni

Il 13 dicembre è il giorno in cui si celebra Santa Lucia, questa giornata con la sua storia affascinante, porta con se curiosità intriganti e tradizioni radicate.

Santa Lucia
Santa Lucia – Fonte:web

Spesso si associa il 13 dicembre al concetto del “giorno più breve dell’anno”, ma ciò non corrisponde alla realtà. Questo evento è effettivamente in linea con il solstizio d’inverno, che cade il prossimo 22 dicembre.

Tuttavia, la radice di questa data risale al 1582, durante il passaggio dal calendario giuliano a quello gregoriano.

Per allineare il calendario alla nuova sistemazione del tempo, furono eliminati i giorni dal 6 al 15 ottobre, spostando di conseguenza la festa dedicata a Santa Lucia a circa dieci giorni prima del solstizio d’inverno.

Ciò che unisce le tradizioni e le celebrazioni legate a Santa Lucia è il suo simbolismo nell’anticipare l’avvento della primavera, che suggella la vittoria della luce sull’oscurità.

Santa Lucia: La storia

Il 13 dicembre è la giornata dedicata a Lucia di Siracusa (283-304 d.C.), una figura cristiana martire durante la grande persecuzione dei cristiani sotto l’impero di Diocleziano. La Chiesa cattolica e quella ortodossa la venerano come santa in questa data. Lucia è una delle sette vergini menzionate nel Canone Romano ed è tradizionalmente invocata come patrona della vista, dato l’origine latina del suo nome (Lux, luce). Le sue reliquie sono conservate nel Santuario di Lucia a Venezia, mentre il principale luogo di culto è la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa.

Orfana di padre, fu promessa in matrimonio a un pagano, ma Lucia aveva fatto un voto segreto di castità a Cristo. Sua madre, Eutychia, soffriva di emorragie croniche e insieme a Lucia si recò al sepolcro di Sant’Agata, martire a Catania. Dopo che Lucia ebbe una visione di Santa Agata, la madre guarì. In seguito, Lucia rivelò alla madre la sua decisione di rimanere vergine e di distribuire i suoi beni ai poveri. Il pretendente pagano di Lucia la denunciò come cristiana in un periodo di persecuzione contro i seguaci di questa fede, emanato dall’imperatore Diocleziano. Lucia fu processata ma non rinnegò la sua fede e di conseguenza fu condannata a morte. Nonostante abbiano cercato di bruciarla viva, le fiamme non la toccarono. Alla fine, fu uccisa con un colpo di pugnale all’età di soli 21 anni, poiché aveva rifiutato di abbandonare la sua fede cristiana.

Le celebrazioni di Santa Lucia, diverse in ogni parte del mondo

Per questo motivo, in molti paesi, Santa Lucia viene commemorata con la tradizione dell’accensione di candele e l’allestimento di grandi falò, simboli della luce che ritorna per dissipare il buio. In Svezia, questa giornata è celebrata attraverso una preparazione particolare. Già dal giorno precedente, i bambini preparano dolci e biscotti. Il mattino del 13 dicembre, la figlia maggiore si veste all’alba con un abito bianco e una cintura rossa in vita, indossa una corona di foglie e tiene con sé sette candele, rappresentanti la luce. Le sorelle più giovani indossano camicie bianche, mentre i fratelli portano un cappello di paglia. La figlia maggiore risveglia la famiglia offrendo i dolci preparati il giorno prima.

Anche in Italia, il giorno di Santa Lucia è osservato con grande significato in molte città e regioni. Tra le usanze più diffuse, c’è quella di lasciare su tavole apparecchiate arance, biscotti, caffè o fieno per l’asino che si crede porti i doni. Al mattino, i bambini possono trovare parte dei biscotti mangiati e talvolta anche caramelle o regali. A Siracusa, la città natale di Santa Lucia, l’importanza di questa festa è straordinaria. I festeggiamenti iniziano il 9 dicembre con l’apertura della nicchia che contiene il prezioso simulacro argenteo di Santa Lucia, che viene posto sull’altare maggiore del Duomo il 12 dicembre. La processione ha inizio il 13 dicembre da Piazza Duomo alle 15:30, attraversa le strade di Ortigia e termina alla Borgata Santa Lucia, dove il simulacro e le reliquie arrivano intorno alle 22. Durante queste ore, migliaia di persone, provenienti da varie città italiane e anche dall’estero, possono vedere, contemplare e venerare il simulacro.

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