Home

Turismo in realtà aumentata, il progetto che parte da Palermo

Occhiali speciali e ascensori che ti fanno viaggiare nel tempo. Fantascienza? No, è realtà. Parte da Palermo il progetto iHeritage: Ict Mediterranean platform for Unesco cultural heritage, ideato da Lucio Tambuzzo, direttore dell’associazione Circuito Castelli e Borghi Medioevali.

iHeritage prevede la creazione del primo Registro delle Eredità Immateriali del Mediterraneo (REIM). Il progetto coinvolge anche Egitto, Spagna, Giordania, Libano e Portogallo. Tramite le audioguide video in realtà aumentata, si potranno vedere le ricostruzioni tridimensionali dei monumenti coinvolti. Il tutto fruibile attraverso pc, tablet e smartphone. Inoltre, sarà possibile entrare nelle cosiddette “stanze virtuali” per ammirare i tesori dell’Unesco così com’erano quando sono stati costruiti.

Le novità del progetto

Il progetto, è stato presentato da Lucio Tambuzzo in conferenza stampa nella sede dell’Assessorato regionale al Turismo. Porta una vera e propria rivoluzione nel mondo del turismo. Tra le novità, infatti, gli smart glasses, per entrare nella realtà aumentata, e l’Archeo Cinema, per vivere in prima persona le scene più emozionanti di celebri film, come Indiana Jones.

Ma non è finita qui: tramite lo Space-Time elevator, un ascensore virtuale, ci si potrà muovere avanti e indietro nello spazio e nel tempo.

Tale programma, dunque, porta la valorizzazione del patrimonio culturale su un altro livello, unendo la storia del nostro territorio ai nuovi progressi dell’era digitale. “Decine di nuove soluzioni tecnologiche” -spiega Lucio Tambuzzo- “renderanno possibile un’inedita e democratica relazione con le tradizioni orali, il patrimonio culturale e l’archeologia, rivelandoci forme, contesti e contenuti altrimenti invisibili e riservati soltanto agli addetti ai lavori”.

iHeritage in Sicilia

I siti Unesco siciliani da coinvolgere verranno individuati dal Dipartimento del Turismo e della Regione Siciliana, in collaborazione con l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e dall’Università di Palermo. “I musei e i Parchi archeologici della Sicilia” -afferma Alberto Samonà, assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana- “stanno affrontando importanti adeguamenti con l’uso delle nuove tecnologie che rendono moderna e tecnologicamente avanzata l’esperienza del viaggio nella storia culturale nell’isola. Guardiamo con entusiasmo e fiducia al progetto iHeritage che, a supporto delle politiche regionali di conservazione del patrimonio regionale, può diventare uno strumento strategico importante per rilanciare a livello internazionale le politiche di salvaguardia e valorizzazione delle eredità immateriali”. 

iART, Festival delle arti digitali

Per la chiusura del progetto, che durerà 30 mesi, è previsto il Festival delle arti digitali, iART, diretto dallo stesso Tambuzzo. Avrà luogo sia a Byblos, nel sito di Petra, sia in un sito Unesco della Sicilia, ancora da stabilire. Verranno coinvolti numerosi artisti digitali, i quali creeranno contenuti virtuali per celebrare l’iniziativa. Questo programma di valorizzazione culturale celebra l’immortalità dell’arte con una prospettiva futuristica, permettendo agli utenti di entrare in contatto diretto con il passato. È il caso di dire che con iHeritage… è tutta un’altra storia.


Altro fenomeno web: “la Public shaming pandemic

Sicilia. Bando per Osservatori esterni retribuiti 20/21. Come partecipare

Palermo. Ecco il cedro di Natale. Il comune prova a rimediare la gaffe


Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

Neolaureata in Mediazione Linguistica a Unipa, dove adesso frequenta il corso di Lingue Moderne e Traduzione per le Relazioni Internazionali. Le piace cantare, suonare e scrivere. Ama le parole e le ama in diverse lingue, pensa che abbiano un grande potere. Sogna di girare il mondo e di portarsene un pezzo dopo ogni viaggio. Crede nella bontà e nell'altruismo. La sua missione è far ridere gli altri.