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Come scegliere un cilindro graduato: tutto quello che c’è da sapere

I cilindri graduati sono degli strumenti indispensabile per svolgere molte operazioni all’interno dei laboratori, in quanto utili per misurare il volume dei liquidi. In commercio esistono diversi modelli, di solito realizzati in vetro o in plastica resistente, e di conseguenza è utile sapere come scegliere questi strumenti. Per prima cosa un cilindro graduato deve disporre, come dice il nome stesso, di una scala di gradazione posta sul dorso. Questa deve essere di facile lettura e realizzata in modo tale da non “scolorire” e non perdere la propria leggibilità.

Le graduazioni sono solitamente espresse in millilitri, in quanto questa è l’unità di misura maggiormente utile e più utilizzata per le misurazioni che avvengono in laboratorio. Inoltre è molto importante che i cilindri graduati prescelti includano anche un beccuccio, in modo tale da rendere più semplici le operazioni di svuotamento dei vari strumenti e da rendere più facile anche la distribuzione in parti eguali di un liquido. Ovviamente è poi fondamentale prendere in considerazione il portale di vendita e ricercare dei marchi affidabili.

Caratteristiche da prendere in considerazione per la scelta

Per acquistare online un cilindro graduato è fondamentale individuare un portale affidabile, come ad esempio quello di Rs Components Italia che da tanti anni rappresenta un punto di riferimento nella vendita di strumenti da lavoro e attrezzature professionali. Navigando all’interno del portale è infatti possibile trovare diversi cilindri di misurazione di alta qualità. La scelta di questi strumenti dovrebbe avvenire prendendo in considerazione alcuni parametri tecnici fondamentali, come ad esempio:

  • Materiali di realizzazione.
  • Presenza di un beccuccio.
  • Supporto di sostegno.
  • Capacità di contenimento.
  • Dimensioni.
  • Leggibilità delle gradazioni.
  • Temperatura massima tollerata.
  • Certificazioni di sicurezza.

I materiali di fabbricazione di un cilindro graduato sono molto importanti, in quanto devono essere adatti allo scopo per cui lo strumento verrà utilizzato. Questo aspetto è dovuto al fatto che le sostanze chimiche reagiscono in modo differente tra loro ai materiali di realizzazione del cilindro. I cilindri in polipropilene sono quelli maggiormente utilizzati perché presentano una buona resistenza all’usura chimica, mentre quelli in polimetilenesono impiegati nei casi in cui è necessario avere una resistenza all’usura e alla corrosione ancora più elevata.

Inoltre il polimetilene ha una trasparenza elevata e permette di vedere molto bene i liquidi versati all’interno del cilindro. I modelli tradizionali continuano ad essere quelli realizzati in vetro, in quanto presentano sempre delle graduazioni evidenti e facili da leggere. Il vetro ha un’ottima resistenza alla corrosione ma ovviamente risulta maggiormente fragile nel caso si verifichi un urto accidentale dello strumento.

Capacità dei cilindri e applicazioni tipiche

I cilindri maggiormente utilizzati sono quelli “piccoli”, ovvero quelli che hanno una capienza di soli 100 ml. Esistono poi anche cilindri graduati da 500 ml, anch’essi molto utilizzati, e cilindri da 1000 ml o da 2000 ml per le misurazioni che necessitano di volumi più elevati. Le applicazioni più diffuse dei cilindri graduati sono quelle che ne prevedono l’utilizzo in tutti i laboratori, come ad esempio quelli di tipo chimico o biologico. I cilindri graduati sono poi molto usati anche in ambito formativo, all’interno di scuole e università.

In alcuni casi possono essere utilizzati dei cilindri basici anche per alcuni scopi domestici, ad esempio per conservare delle spezie, dei saponi o degli oli essenziali. In generale affidarsi a dei marchi di riferimento permette sempre di utilizzare dei cilindri graduati di alta qualità e in possesso dei migliori standard produttivi. Questo influisce anche sulla durata dello strumento e sulla precisione delle rilevazioni. E’ importante verificare sempre che i cilindri scelti siano resistenti alla corrosione, in modo da evitare problemi all’interno dei laboratori (sia industriali che didattici).

Occorre poi sempre ricordare che le graduazioni devono risultare facili da leggere, per questo sono particolarmente utili delle scale scritte in modo chiaro e possibilmente colorato, così da risaltare alla vista. La presenza di un beccuccio permette di evitare il rischio di fuoriuscite che possono risultare pericolose, mentre una base esagonaleè di solito ottimale per evitare che lo strumento possa scivolare o rovesciarsi in seguito ad un posizionamento non ottimale. Infine è sicuramente importante anche controllare la temperatura massima tollerata dallo strumento e l’adeguatezza agli standard ISO.

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