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Cous Cous Fest San Vito Lo Capo fino al 24 settembre, ecco gli 8 paesi partecipanti

Quest’anno si terrà il festival internazionale del Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo, con la presenza del Marocco fino ad arrivare in Messico, vediamolo insieme.

Cous Cous Fest
Cous Cous Fest- fonte: web

Il festival internazionale del Cous Cous Fest che si terrà a San Vito Lo Capo fino al 24 settembre, c’erano otto nazioni coinvolte in questa eccezionale celebrazione dell’unità nella diversità. Questo evento, radicato nella tradizione, unisce diverse nazioni e culture per promuovere la pace, lo scambio culturale e la multiculturalità. Quest’anno il festival è dedicato al motto “Oltre i confini” (Beyond Borders), e vedrà la partecipazione di chef da tutto il mondo, ospiti speciali e artisti che si riuniranno a San Vito Lo Capo per un’eccezionale maratona di dieci giorni, ricca di eventi, sfide culinarie, degustazioni, concerti e incontri culturali.

Cous Cous Fest

Otto nazioni competono per il titolo di Campioni del Mondo di Cous Cous in quello che è il momento clou del Cous Cous Fest, il Bia Cous Cous World Championship. Si tratta di una competizione che promuove lo scambio e l’integrazione tra chef internazionali. Quest’anno, le otto squadre di chef provengono dall’Algeria, dall’Israele, dall’Italia, dal Marocco, dalla Palestina, dalla Tunisia e, per la prima volta nella storia del festival, dal Messico e dal Portogallo. Le sfide del Campionato, sponsorizzato da Bia CousCous, un’azienda produttrice di cous cous con oltre 15 anni di esperienza nel settore e un partner fedele del festival, si svolgeranno nella suggestiva cornice di piazza Santuario, dal giovedì 21 al sabato 23 settembre.

I paesi partecipanti al Cous Cous Fest

L’Algeria è rappresentata dagli chef Malky Fayçal e Mohamed Boumendjel, entrambi provenienti dall’ESHRA Ecole Hôtelière di Oran, un istituto specializzato nella formazione di professionisti dell’industria alberghiera e della ristorazione. Gli chef presenteranno la loro creazione culinaria intitolata “Couscous Madegh”, preparata con cous cous di carruba, gambero bianco, affumicato di pesce, verdure e anguria.

Israele schiera Tseela Rivka Rubinstein e Mauro Galigani, una coppia nella vita e gestori del ristorante Cooking in Toscana a Lucca, noto per la sua cucina tradizionale regionale e per i corsi di cucina. I loro piatti includono il “Cous couse alla paprika e coriandolo”.

L’Italia è rappresentata dallo chef sanvitese Antonino Grammatico, che lavora presso l’Hotel Ristorante Oasi Da Paolo, e dal vincitore del Campionato Italiano di Cous Cous.

Il Marocco è in gara con Abdessamad Bel-Kentaoui e Ihiya Hassan, sous chef e junior sous chef presso il Four Seasons Resort a Marrakesh, che prepareranno il “Cous cous Khoumassi, scampo al midollo, melanzana e spezie del Marocco”.

Il Messico è rappresentato da Diana Beltran, chef di “La Cucaracha”, il primo ristorante messicano ad aprire a Roma. La chef, in Italia dal 1987, è la principale esperta di cucina messicana a Roma ed è anche affiliata all’Ente per la Promozione Turistica in Italia, dove tiene diversi corsi di cucina. Insieme a lei, c’è Rodrigo Zepeda Sánchez, chef ufficiale dell’Ambasciata del Marocco a Roma. La loro creazione, chiamata “Mestizo”, è un cous cous a base di manzo e maiale macinati, pomodoro e peperoncini.

La Palestina è rappresentata da Manar Saman Hanna Khalilieh e Shady Hasbun, chef, docenti e formatori di scienze gastronomiche con base ad Arezzo. Presenteranno “Il cous cous riscaldato”, una reinterpretazione della tipica ricetta palestinese chiamata “Msakhan”, che consiste in un cous cous a base di cipolle e pollo speziati al sommacco.

Il Portogallo schiera Marilia Oliveira, chef del ristorante “O Boteco”, il primo ristorante ligure-portoghese in Italia, a Genova. La sua creazione è un cous cous a base di baccalà, carote, zucchine e finocchio.

Infine, la Tunisia gareggia con Mohamed Ali Ben Abouda e Ben Slimene Belhassen, entrambi membri dell’Associazione tunisina dei professionisti dell’arte culinaria e in servizio presso il ristorante Via Mercato a Tunisi. Presenteranno il “Cous cous di Diaritus”, preparato con cozze, gamberi rossi e verdure.

Le giurie del Cous Cous Fest

Ci sono due giurie incaricate di degustare i piatti: una giuria tecnica composta da esperti di cucina, presieduta da Giusi Battaglia, volto noto di “Giusina in cucina” su Food Network, e una giuria popolare. Il pubblico ha l’opportunità di partecipare alle sfide acquistando i biglietti (20 euro, 30 euro per la finale) per assaporare i piatti abbinati a vini siciliani e votare le ricette preferite. I biglietti sono disponibili anche online, con offerte speciali sul sito www.couscousfest.it per un periodo limitato.

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