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Jovanotti a Scienze della Formazione, il liveblog

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18:15 L’incontro è terminato.

18:14 – Jovanotti: «Si pensa che tutto è stato già creato ma possiamo riassemblare all’infinito: il Barocco è questo».

18:12 – Jovanotti: «Quella tragedia mi ha reso una persona diversa, non so se migliore ma diversa».

18:10 – Jovanotti: «L’impresa giovanile è un ragazzo che si mette insieme con un altro, si inventano qualcosa, la fanno crescere…mi dicevano che anche a Palermo stanno cercando di evitare che i locali stiano aperti fino a tardi, non vogliono che ci sia vita notturna…questi sono fatti che necessitano di impresa. La parola impresa non è negativa, è epica, è gettare il cuore oltre l’ostacolo».

18:07 – Jovanotti: «Quel 23 maggio è stato importante per la mia vita. Non mi ero mai sentito parte di una società. Mi ero sempre sentito un individuo, concentrato sulla mia affermazione personale, sull’idea di emergere».

18:04 – Jovanotti continua a parlare di Palermo e nomina Giovanni Falcone, parte un lungo applauso e i ragazzi si alzano in piedi.

18:03 – Jovanotti: «Che idea posso avere di Palermo? Arrivo all’aeroporto e mi abbracciano, prendo il taxi e mi fanno una foto, al ristorante mi danno dei cannoli strepitosi…».

18:02 – Jovanotti: «Mi piace pensare a Palermo come a una capitale d’Italia. Ho l’impressione profana di un ospite. Il mio legame con Palermo è puramente emotivo».

17:58 – Jovanotti: «Non ho una formula perché appunto siamo a scienze della comunicazione: qui di scientifico non c’è un bel niente».

17:57 – Jovanotti: «Se riuscite a trasmettere luce siete più potenti della Radio Vaticana».

17:56 – Jovanotti: «La domanda chiave del nostro tempo è: cosa sei disposto a perdere…c’ho costruito un’intera storia, un intero immaginario».

17:55 – Jovanotti: «L’investimento dove non c’è rischio non è un investimento: dobbiamo provare a investire e ogni tipo di investimento presuppone un rischio».

17:55 – Jovanotti: «La tua storia è l’unione di quei puntini, le scelte che decidi di fare».

17:53 – Jovanotti: «Provare a venire fuori da questa cosa, senza aspettarsi che qualcuno possa fare qualcosa per voi…è molta dura ma si può fare partendo da se stessi: questa è la mia vita, è la mia storia».

17:52 – Jovanotti: «Il Paese ha un eccesso di presente e una mancanza di futuro».

17:52 – Jovanotti: «I quarantenni di oggi…è una bella generazione. Poi c’è la vostra che si ritrova ad avere a che fare con una sorta di nuovo dopoguerra».

17:50 – Jovanotti: «Nel dopoguerra i ragazzi che avevano 18 anni dovevano ricostruire un paese da zero e ce l’hanno fatta, hanno consegnato alla mia generazione un paese ricco».

17:48 – Jovanotti: «Ho cercato di assemblare delle esperienze della vita e di farne musica, comunicazione, storia, intrattenimento».

17:45 – Jovanotti: «Questo è il discorso più lungo che ho fatto nella mia vita ed è un casino».

17:42 – Jovanotti: «Nessuno ci organizza la vita. Sono sempre stato precario e ho pagato l’affitto per molti anni».

17:40 – Jovanotti: «Che cosa sono le scienze della comunicazione? So che esiste una scienza delle costruzioni, evidentemente qui vengono riportati degli esempi».

17:35 – Jovanotti: «La mia carriera universitaria è durata due settimane».

17:30 – Jovanotti arriva all’anfiteatro e un boato lo accoglie.

“Jovanotti - 25 anni di musica”

A partire dalle 17:30 seguiremo con un liveblog l’incontro di Jovanotti con gli studenti che si terrà nell’anfiteatro dell’Edificio 15 della Facoltà di Scienze della Formazione, in viale delle Scienze.

Questo post si aggiornerà con il liveblog.

Inserite eventuali domande che vorreste porre a Jovanotti nei commenti.

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A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

16 Risposte

  1. gildo priblic

    A me la ressa non piace, non amo le folle oceaniche e nemmeno il cicaleccio esasperato, sicché sceglierò il livestream… al sig. Cherubini chiederei la carità di una poesia, le sue parole mi hanno sempre colpito perché sospendono l’ascolto alla successione di aforismi basati su metafore e allegorie ma una poesia è un’altra cosa: serve a far emozionare, alludendo.

  2. valeria

    A Lorenzo vorrei chiedere se potesse dedicare due minuti a spiegare ai ragazzi che la vita è il bene più prezioso e che va rispettata…la propria e quella degli altri….non è possibile questa escalation diviolenza e di uccisioni della propria ragazza,di un amico , di un figlio….Lorenzo entra nel cuore di tutta questa bellissima gioventù che oggi pende dalle tue labbra e insegna loro l’amore….anche mio figlio federico è partito stamani per venirti ad ascoltare…..perchè i ragazzi ti ascoltano….ti sentono…. grazie …una mamma

  3. anto

    non sono in italia, potrò vedere poi una registarzione completa? grazie!

    Jova, basta ascoltarlo parlare e ascoltare la sua musica per capire quanto è importante la vita e farti venire tutta la grinta e l’energia di cui hai bisogno, nessun bisogno di domande! VivaTutto!

  4. Giuliana Navarra

    cresciuta a pane e jovanotti, la bambina in me vorrebbe sapere… come si tiene in mano un raggio di sole?

  5. Sara

    Oggi purtroppo non potrò essere presente, ma sappi che per me sei un poeta,un filosofo!sei un grande!!! fossero tutti come te, il mondo sarebbe migliore!
    ciao jova!!

  6. Marco

    Dov’è il LiveBlog? Il link nel commento non funziona!

  7. Marco

    Ah, capito in cosa consiste il LiveBlog, beh la prossima volta però attrezzatevi con una chat live, ci sono plugin per wordpress a bizzeffe per queste cose. Oppure se è troppo complicato almeno mettere un autorefresh nell’HTML della pagina, così si aggiorna da sola, no che dobbiamo farlo manualmente. Il 90% della gente non lo capisce come funziona altrimenti.
    Niente polemica ovviamente, solo consigli ;), apprezzo il lavoro che fate.

  8. Giuliana Navarra

    ve l’ha detto come si fa a prendere in mano sto raggio di sole? 😛 ma di musica non se ne parla?